L'Anm: "Sconcerta l'aggressione alle toghe" 

Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Luca Palamara, replica al presidente del Consiglio: "È sconcertante che in campagna elettorale venga aggredita quotidianamente un’istituzione dello Stato, noi non siamo un partito"

L'Anm: "Sconcerta l'aggressione alle toghe" 

Roma - "È sconcertante che in campagna elettorale venga aggredita quotidianamente un’istituzione dello Stato". Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Luca Palamara, replica ancora una volta al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ieri aveva definito la magistratura "la peggiore patologia". "Noi non siamo un partito, ma in uno stato di diritto il nostro compito è quello di applicare la legge", conclude Palamara.

Il Pdl: "L'Anm è un'anomalia" "Le parole del dottor Palamara fanno pensare, o possono far pensare, che una parte della magistratura si senta in diritto e in dovere di intervenire in campagna elettorale, quasi dando vita a ’comizi di chiusurà contro il presidente Berlusconi. È evidente che siamo dinanzi ad una gravissima anomalia, del tutto inimmaginabile in qualunque altro Paese dell’Occidente avanzato", ha replicato Daniele Capezzone del Pdl. "Ed è altrettanto evidente -prosegue- che la parte più politicizzata della magistratura vuole opporsi alle riforme liberali giustamente annunciate dal premier e dal ministro Alfano.

Ma se la magistratura pensa di impedire il processo riformatore, si sbaglia di grosso - conclude Capezzone - i cittadini vogliono le riforme, e certe toghe, in un sussulto di saggezza, farebbero bene a chiedersi come mai la fiducia della gente nella giustizia sia giunta a livelli così bassi".

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