L'assessore Monica Rizzi: "Monza unico Gp di Formula 1 in Italia»

L'esponente del Pirellone, in visita ai paddok del circuito, ha accompagnato un folto gruppo di ragazzi diversamente abili

Un'occasione per vivere da vicino l'ambiente della Formula 1, con i meccanici che cominciano a mettere mano alle monoposto, nel viavai dei tecnici già indaffarati tra i paddock, nella splendida cornice dell'Autodromo Nazionale di Monza.
E' questo il regalo che ieri, venerdì 10 settembre, un centinaio di ragazzi diversamente abili intellettivi hanno ricevuto dall'assessore regionale allo Sport e Giovani, Monica Rizzi, che li ha accolti nello spazio Regione Lombardia allestito a ridosso dell'area centrale della pista e li ha accompagnati nel giro lungo la corsia dei box.
Al termine del tour appuntamento con due rappresentanti della Scuderia Ferrari, un ingegnere e un meccanico, ai quali i ragazzi hanno potuto rivolgere una serie di domande. Insieme a loro, Pierangelo Santelli, presidente regionale del Comitato Paralimpico Nazionale, a cui la Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva e Relazionale è affiliata. Ragazzi che normalmente sono impegnati a livello agonistico in diverse discipline, tra cui l'atletica, il nuoto, lo sci e l'equitazione. Soddisfazione è stata espressa dall'assessore Rizzi, che ha fortemente voluto questa iniziativa. "Una bella giornata dedicata a loro, a questi ragazzi - ha detto - per vivere da vicino un'atmosfera particolare: l'atmosfera del paddock, delle corse, un ambiente affascinante che finisce per incuriosire tutti, abituati come siamo ad osservare questo mondo attraverso la televisione».
E' solo l'ultima delle iniziative che in questi mesi hanno visto protagonisti i ragazzi diversamente abili impegnati nello sport, insieme con Regione Lombardia. «Questi ragazzi - ha ricordato Monica Rizzi - li vedo spesso e volentieri in occasioni sportive diverse: il loro entusiasmo è grande per la passione che hanno per lo sport e l'interesse e la curiosità che dimostrano. Sono numerose ormai le iniziative realizzate negli ultimi quattro mesi con i ragazzi diversamente abili e questa è solo la più recente. Continueremo a lavorare con loro, cercando nuove occasioni di incontro e coinvolgimento: è un obiettivo del nostro programma regionale».

L'assessore regionale, al termine della manifestazione, ha ribadito che "Monza è importante non solo per lo sport ed è per questo che difenderemo il Gp fino alla fine. Lo abbiamo sempre detto, anche in tempi non sospetti: questo resterà l'unico Gran Premio d'Italia".

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