Taglio del cuneo fiscale, quanto aumentano gli stipendi nel 2023: le cifre definitive Gli stipendi di milioni di italiani stanno per aumentare. Con il taglio del cuneo fiscale inserito in legge di Bilancio chi guadagna meno avrà una sorpresa in busta paga a partire da gennaio. L’ultima versione della legge di Bilancio, che non dovrebbe subire alcuna modifica, prevede un taglio del 3% per i redditi fino a 25mila euro e del 2% per quelli fino a 35mila euro. Viene quindi confermato lo sconto voluto dal governo Draghi, che sale di un punto percentuale per chi guadagna di meno. La novità, quindi, riguarda chi ha uno stipendio fino a 1.923 euro lordi al mese. Invece del 7,19% di contributi si dovrà pagare il 6,19%. Chi guadagna mille euro lordi al mese (13mila euro annui su 13 mensilità, compresa la tredicesima), avrà un aumento di 10 euro netti in busta paga.
Per chi guadagna 1.300 euro (quindi ha una Ral di 16.900 euro), l’aumento di salario sarà quindi di 13 euro netti. E ancora: chi percepisce 1.500 euro lordi (cioè 19.500 annui), avrà 15 euro in più al mese. Venendo infine ai redditi più alti della fascia, chi percepisce 1.700 euro lordi al mese per 13 mensilità (quindi 22.100 euro annui), riceverà 17 euro ogni 30 giorni. Chi guadagna 1.900 euro lordi al mese (con una Ral di 24.700 euro, appena sotto la soglia dei 25mila) vedrà invece salire la propria busta paga di 19 euro. L’intervento sul cuneo fiscale per i redditi più alti, quindi chi guadagna da 1.923 a 2.
692 euro lordi al mese, non determinerà aumenti in busta paga rispetto a quanto percepito questo autunno. Per loro nel 2023 sarà solo confermato l’attuale taglio al 2% di cui hanno usufruitonell’ultima parte del 2022.
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