
Chiude in grande stile la seconda edizione di «Soul. Festival di Spiritualità», promosso da Università Cattolica e Arcidiocesi sul tema «Fiducia, la trama del noi». «Milano ha l'esigenza di una crescita spirituale che viva la cultura come custodia delle identità diverse e della ricerca d'incontro» le parole dell'arcivescovo, Mario Delpini, venerdì sera all'Ambrosiana, quasi come sintesi delle cinque giornate dedicate all'anima.
Oggi, domenica 23, ultimo giorno, si inizia all'alba, alle 6.30 sulle Terrazze del Duomo, con «Viene l'aurora», a cura del monaco di Bose Luciano Manicardi con una meditazione dell'arcivescovo Delpini e letture di Lucia Limonta, accompagnati dal violoncello Issei Watanabe. In caso di pioggia l'appuntamento è spostato nella Chiesa di San Bernardino alle Ossa in piazza Santo Stefano.
Alle 11.30, al Piccolo Teatro Strehler «Il miracolo della fede» con lo psicoanalista Massimo Recalcati, dedicato proprio alla virtù teologale: la grazia della fede è un'irruzione che sorprende e scompagina le leggi naturali del mondo e rende fertile la vita. Contemporaneamente, alle 11.30 al Piccolo Teatro Grassi «La fiducia nel denaro: la rocambolesca storia di John Law» con l'attore Lino Guanciale. Introduce Alberto Foà, riflessione di Elena Beccalli, rettrice dell'Università Cattolica. Si ripercorre la parabola del finanziere John Law, che all'inizio del 700 mandò in bancarotta la Francia di Filippo d'Orleans: l'intenzione è tessere legami con l'oggi.
Andiamo in Triennale, dove alle 11 è in programma «Figli di Abramo, quindi fratelli» con il vicario apostolico per l'Arabia meridionale Paolo Martinelli, il docente di teologia islamica Adnane Mokrani, il rabbino David Sciunnach. Modera Luca Bressan. L'incontro è dedicato alla «The Abrahamic Family House» di Abu Dhabi, luogo di dialogo tra le religioni e di relazioni tra i popoli.
Passando al Memoriale della Shoah, alle 11, «La manna nel deserto Fiducia, sicurezza e precarietà» con il rabbino capo Alfonso Arbib che legge il celebre episodio biblico del miracolo della manna alla luce di tre stati d'animo diversi e opposti solo in apparenza. Alle 17.00, ancora al Memoriale, «Ho fiducia, nonostante tutto» con il rabbino Roberto Della Rocca e il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, letture di brani della Bibbia ebraica e musica di Manuel Buda. Modera Valeria Cantoni Mamiani, curatrice di «Soul».
Appuntamento anche al Castello Sforzesco, alle 11,30 in Sala Weil Weiss, «Fidarsi, affidarsi, confidarsi: un laboratorio di scrittura» con la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari. Posti limitati.
Nella Basilica di San Nazaro in Brolo alle 15,30 «Futuro prossimo. La letteratura tra salvezza e apocalisse» con lo scrittore Nicola Lagioia, incontro dedicato a classici sempre vivi come «La Divina Commedia», «Macbeth», «Cime tempestose» e «Sotto il vulcano». Alle 17, sempre in basilica, «Fede poetica: l'incanto delle storie» con il teologo Antonio Spadaro e la neuroscienziata Maryanne Wolf, modera Aurelio Mottola, curatore di Soul. L'incontro è dedicato alla lettura profonda, il deep reading, che ci fa guardare alla vita con occhi diversi dai nostri, oltre la consuetudine cui siamo legati. Traduzione simultanea.
Al Museo diocesano Carlo Maria Martini
alle 17,30 «Pistis» con il filosofo Massimo Cacciari, che partendo proprio dal termine greco riflette sull'apertura alla fiducia: «nessuna forma del fare è concepibile senza credere nel raggiungimento del proprio scopo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.