"Libropolis", la rassegna nel nome dello scontro delle idee

Torna la rassegna di Pietrasanta che promuove la cultura da ormai 8 anni. Tanti gli ospiti presenti, gli incontri e le presentazioni di libri per indicare le coordinate culturali in cui muoversi nel nostro tempo

"Libropolis", la rassegna nel nome dello scontro delle idee

Torna per l'ottavo anno consecutivo "Libropolis", una rassegna unica nel nome dello "scontro delle idee", che da questa edizione non è più un festival, ma una "città che non c'è". È questa la novità di quest'anno con cui da venerdì 11 ottobre si apre questa nuova edizione dal titolo di: "La fine delle illusioni”, che si svolge, come negli anni precedenti, a Pietrasanta (Lucca). Organizzato da Libropolis APS, in collaborazione con il Gruppo Editoriale MAGOG, con il patrocinio del Comune di Pietrasanta e col contributo del Centro per il Libro e la Lettura e di molti sponsor privati.

La via della cultura

Edizione dopo edizione, l'appuntamento è cresciuto e continua tutt'ora ad indicare le coordinate culturali in cui muoversi nel disordinato ordine politico, letterario, sociale ed economico, attraverso dibattiti e presentazioni di libri, con ospiti ed editori d'eccezione.

I grandi ospiti presenti

Da venerdì 11 a domenica 13 ottobre Libropolis – La città che non c’è consentirà al pubblico di conoscere i libri e i loro autori puntando a stimolare duelli, incursioni, polemiche e dibattiti senza esclusione di colpi. Nella cittadina in provincia di Lucca torneranno grandi nomi e nuovi ospiti: Walter Siti, Francesco Bianconi, Marco Anastasio, Dario Fabbri, Emmanuel Todd, Marco Tarchi, Elena Basile, Lorenzo Castellani, Gianfranco Pasquino.

E ancora: Alessandra D’Arrigo, Mario Caligiuri, Boni Castellane, Ilaria Floreano, Raffaele Alberto Ventura, Stenio Solinas, Fernando Giancotti, Lapo Pistelli, Ray Banhoff, Davide Brullo, Fabrizia Sabbatini, Alessandro Ceni, Alberto Negri e molti altri.

Le parole del presidente

Sono molto soddisfatto del programma che abbiamo allestito quest’anno - spiega Alessandro Mosti, presidente di Libropolis - Abbandonato il format del festival, ormai troppo limitante, abbiamo potuto spaziare tra più mondi, organizzando una piccola mostra d’arte, un cortometraggio e un concerto dal vivo con contestuale evento di “live painting”. Il tutto, naturalmente, senza snaturarsi: anche quest’anno Libropolis sarà una rara occasione per provare a comprendere le dinamiche della contemporaneità, superando quella polarizzazione talora eccessiva, avvelenata e spasmodica che caratterizza il dibattito pubblico in Italia, con il risultato di impedire ogni ragionamento".

Al centro l'intelligenza umana

Gli incontri partiranno dall'intelligenza umana, prima ancora che artificiale: "È l punto di partenza quando andiamo a tracciare la costellazione annuale di ospiti, case editrici, e tematiche - racconta Sebastiano Caputo, direttore di Libropolis - Siamo partiti con l’immaginazione di un’idea, poi con la sua realizzazione tramite a uno sforzo non da poco. Mattone dopo mattone, anno dopo anno, edizione dopo edizione, abbiamo costruito una vera e propria ‘città che non c’è’, con i suoi abitanti (gli organizzatori e gli ospiti della rassegna) e le sue casette (editrici), che prende vita e forma tre giorni all’anno. Libropolis è una realtà aumentata, un’immersione in un’altra dimensione spazio-temporale”, afferma.

Il programma

Tanti saranno i momenti imperdibili della rassegna, ad iniziare da venerdì 11 ottobre, con la presentazione del nuovo linro di Dario Fabbri “Sotto la pelle del mondo” (Feltrinelli). Ci sarà poi l'analisi della sfida tra Kamala Harris e Donald Trump alle prossime elezioni USA da parte del profondo conoscitore della politica americana Germano Dottori intervistato da Alessandra D'Arrigo.

Sabato alle ore 12.00, Guerino Nuccio Bovalino e Marco Anastasio, rispettivamente scrittore e cantautore, dialogheranno sul tema della “parola” al tempo dell’intelligenza artificiale. A seguire Raffaele Alberto Ventura e Paolo Ercolani si confronteranno su uno degli argomenti maggiormente caldi del dibattito pubblico, il fenomeno della “cancel culture”, mentre Lorenzo Castellani, Salvatore Sisinni, Gianclaudio Torlizzi e il Generale Fernando Giancotti si interrogano sulle “nuove frontiere della guerra”.

Nel pomeriggio alle 18.45 l’ambasciatrice Elena Basile, porterà i presenti dentro i palazzi dell’Unione europea, e subito dopo Alberto Negri e Lapo Pistelli, ripercorrono le tappe che hanno portato alla nascita del Piano Mattei, elencandone le grandi sfide. Infine la coppia Walter Siti e Francesco Bianconi dialogano “con la sorte” in un confronto aperto i cui temi verranno estratti.

La giornata conclusiva

Domenica 13 ottobre, Mario Caligiuri, uno dei massimi studiosi europei di intelligence a livello accademico, introduce nelle profondità del sesto spazio di dominio cyber, la mente, Alessandro Ceni, poeta italiano tra i più importanti e ineffabili, nel cui stile rivive l’estro dionisiaco di Dylan Thomas, dialoga con Fabrizia Sabbatini e Davide Brullo.

Gianfranco Pasquino, professore ed intellettuale, porterà alla scoperta della superficialità dei nostri tempi mettendo in mostra, in un percorso degli orrori, gaffe ed strafalcioni di politici e comunicatori. Alle ore 17.00 Lorenzo Castellani e Marco Tarchi, due dei più importante politologi italiani, analizzano l’ascesa del partito di Giorgia Meloni, mettendo in rilievo rotture e continuità che lo hanno caratterizzato. Ed infine l'incredibile storia del tour dei Cccp in Unione Sovietica raccontata attraverso la proiezione del documentario “Kissing Gorbaciov”.

Gli incontri con gli autori

Anche quest'anno saranno numerori gli incontri con gli autori; a partire da sabato da Giacomo Alessandrini che dialogherà con Gian Ruggero Manzoni e Davide Brullo sul libro “Isaia”, a Lorenzo Castellani, autore di “Eminenze grigie” (Liberilibri) dialoga con Emmanuel Todd sul suo ultimo libro “La Sconfitta dell’Occidente” (Fazi Editore), un confronto tra le “oligarchie liberali occidentali” e “democrazia autoritaria russa” per spiegare le ragioni profonde dei cambiamenti geopolitici in atto.

Domenica i riflettori si accendono su uno dei casi più controversi della cronaca nera italiana, il mostro di Firenze, con la presentazione del libro di Roberto Taddeo edito da Mimesis. A seguire Stenio Solinas, direttore editoriale della Settecolori, e Carlos D’Ercole condurranno insieme a Justin Marozzi sulle tracce di Erodoto e di Steven Runciman, dandy, diplomatico e cantore di un mondo di teste coronate in via di sparizione.

In conclusione Claudio Gallo, traduttore dei “Il Montaggio” di Volkoff (edito da Settecolori) presenta il suo romanzo di spionaggio “Cani di Carta”, edito da Dissipatio.

Programma Libropolis

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