Liberata nave russa sequestrata da pirati nel golfo di Aden

La petroliera russa sequestrata ieri nel goldo di Aden da pirati somali è stata liberata oggi, grazie all’intervento di una nave da guerra russa. L’equipaggio di 23 uomini è stato tratto in salvo, mentre 10 pirati sono stati catturati ed uno ucciso nel blitz

Liberata nave russa 
sequestrata da pirati 
nel golfo di Aden

Golfo di Aden (Somalia) - Uomini delle forze speciali russe a bordo dell’anti-sommergibile "Maresciallo Shaposhnikov" sono stati calati da un elicottero sulla nave presa ieri in ostaggio. Ne è nato uno scontro a fuoco, con i pirati culminato nella liberazione dei 23 marinai russi che di fronte all’arrembaggio si erano chiusi in una stanza blindata riuscendo a contattare la terra ferma. Uno dei pirati è rimasto ucciso durante la sparatoria.

Il sequestro La società Novoship, a cui fa capo l’imbarcazione finita ieri nelle mani dei pirati, precisa che l’equipaggio è sano e salvo.

La nave cargo "Università di Mosca", battente bandiera della Liberia, è stata assaltata a circa 350 miglia nautiche a est dell’isola yemenita di Socotra, mentre era in rotta per la Cina. L'obiettivo dei pirati erano le 86.000 tonnellate di greggio che la "Università di Mosca" trasportava: un carico da 50 milioni di dollari.

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