Libri, Roma capitale anche delle strenne natalizie

Dal cottìo, mercato di pesce dell’antivigilia, alla cena del giorno dopo con pasta al tonno, seguita da baccalà con pinoli e zibibbo. Dai pifferari alla messa di mezzanotte nella Basilica di Santa Maria Maggiore, durante la quale le anime del Purgatorio tornavano a visitare le case vuote. Ci sono anche Natale e la Befana, ovviamente in chiave esclusivamente capitolina, tra le voci dell’Enciclopedia di Roma a cura di Claudio Rendina, edita da Newton Compton e proposta in un elegante cofanetto blu come strenna natalizia. La Capitale, infatti, sembra essere uno dei doni più modaioli di questo Natale. Molte le case editrici che la propongono, nei suoi diversi aspetti, dal cinema all’arte, passando per economia e gioco, come «lettura» delle feste. Si comincia proprio dall’enciclopedia che, in quattro volumi e oltre 12mila termini, ordina alfabeticamente tradizioni, curiosità, personaggi e monumenti dell’Urbe dalle origini a oggi. E in appendice, proverbi e modi di dire romaneschi. Diversa la Roma raccontata da Dolce Vita Gossip di Aurelio Magistà, edito da Bruno Mondadori. Il sottotitolo recita «Star, amori, mondanità e kolossal negli anni d’oro di Cinecittà» ma il volume va ben oltre, raccontando il passaggio dalla dolce vita alla «Dolce Vita», virgolettata, maiuscola, e, soprattutto, esportata come immagine della Capitale. Anche Palombi punta l’attenzione sul grande schermo: Il cinema a Roma, a cura di Flaminio di Biagi, ripercorre le vicende capitoline della settima arte, passando per gli ambienti usati come set. Battaglie, economia e ironia si fondono in Roma S.p.A. di Stanley Bing (Etas): analisi in chiave aziendalistica della storia romana che prende le mosse da quando «due fratelli danno avvio a un’azienda familiare che promette molto bene» per arrivare alla promozione del prodotto «cittadinanza», in una politica di conquista-acquisizione che porterà a incoronare Giulio Cesare «primo grande manager» della storia. Dalla logica alla magia. Roma esoterismo e mistero di Roberto Quarta (Editoriale Olimpia) mostra il lato oscuro della città, tra fantasmi ed enigmi per un inusitato percorso alla ricerca di strane presenze e apparizioni. Simbolismi e codici nascosti non mancano nelle opere di Borromini, protagonista, con Bernini, del volume Geni rivali di Jake Morrisey (Laterza), dedicato all’ambizione e al desiderio di due artisti dal cui antagonismo esplose la bellezza del barocco romano. Da collezione, la cupola tridimensionale in carta di Chuck Fischer in Natale nel Mondo (Contrasto), pop-up che racconta le tradizioni natalizie in diversi paesi, scegliendo per l’Italia la Natività annualmente allestita a San Pietro. Per cultori del cibo, Il banchetto degli antichi di Vincenzo Minichini (Satura) che illustra usi alimentari e conviviali di greci e romani attraverso gli alimenti primari: pane, acqua, vino, latte e formaggi, carne, pesce, olio e miele. Non mancano proposte per bambini.

Colosseo e Circo Massimo sono alcuni scenari pop-up de Il grande gioco di Roma (La Nuova Frontiera), con tabelloni, pedine e architetture 3d. Per i più grandicelli, La favola latina a Roma, nel Medio Evo, nel Rinascimento (Cappelli), guida a lettura e comprensione dei classici latini. Quando la storia incontra la fiaba.

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