Digiunare può far bene, alcune attività riescono meglio a stomaco vuoto

Digiunare in certe occasioni può aiutare ad avere risultati migliori. Subito dopo pranzo il nostro corpo è stanco e la digestione richiede un grande impiego di ossigeno.

Quando una grande quantità di sangue è impegnato nello stomaco e nei reni, non può certo essere presente totalmente in altri organi. Infatti, dopo mangiato un senso di sonnolenza è molto frequente.

Ecco perché, in alcune attività, è meglio non eccedere con un pasto sostanzioso. Per esempio, l’attività fisica è molto più efficace e meno faticosa prima di assumere alimenti, e anche la colazione sarebbe meglio consumarla dopo l’allenamento. Questo permetterà anche di bruciare un numero maggiore di calorie, soprattutto nei primi 20 minuti, durante i quali il nostro organismo usa le sue riserve di zuccheri e carboidrati per lo sforzo fisico in cui è impegnato.

Sarebbe meglio studiare al mattino, infatti, anche le informazioni durante le lezioni vengono recepite maggiormente nelle prime ore della giornata. Nel pomeriggio il nostro cervello è meno recettivo e converrebbe evitare di mettersi sui libri. In caso contrario, impiegheremmo molto più tempo senza avere buoni risultati.

Non è una sana abitudine neanche la pennichella dopo mangiato, perché, quando dormiamo, ogni attività del nostro organismo rallenta, anche la digestione. Rischieremmo un reflusso gastroesofageo, accompagnato magari da nausea e mal di pancia.

Anche la sera, dovremmo aspettare almeno quattro ore prima di coricarci. Il nostro sonno migliorerà e la mattina ci alzeremo riposati e pronti ad affrontare la giornata.

E dulcis in fundo, il sesso.

Le prestazioni sessuali danno maggiore soddisfazione se affrontate a stomaco vuoto. Infatti, se il nostro corpo è leggero, è portato a concentrarsi su ciò che stiamo facendo e verrà così favorita l’intesa sessuale. Ci sembrerà più soddisfacente e meno faticosa, anche la durata ne gioverà.