Malaxofobia: quando la seduzione fa paura

La malaxofobia è una fobia non usuale che si manifesta nei confronti della seduzione e dei preliminari sessuali. Scopriamo come si manifesta e come affrontarla efficacemente

Malaxofobia: quando la seduzione fa paura

La malaxofobia dimostra che anche l’ambito della sessualità non è esente da fobie e patologie. La malaxofobia deriva dal greco malakos che significa “blando” e da phobos che significa “fobia”, paura.

La malaxofobia è anche detta “sarmasofobia” che in latino fa riferimento alla Sarmatia, un pozione di terre che sono collocate vicino l’attuale Ucraina. Il termine fa riferimento alla repulsione che i romani avevano nei confronti delle amazzoni. La malaxofobia è ritenuta poco usuale ed è generata dal pensiero irrazionale che spinge la persona a desiderare l’altro/ l’altra ma a temere allo stesso tempo qualsiasi tipo di contatto fisico con questi. Si manifesta quando lo scambio di baci, carezze e sfregamenti causa angoscia, ansia e malessere psicologico. Può diventare un grande ostacolo per lo sviluppo sessuale e relazionale di una persona e può compromettere la coppia.

La sintomatologia di questa fobia si manifesta nell’atto della seduzione con la comparsa di stati d’ansia eccessivi che a livello fisico determinano battito cardiaco accelerato, sudorazione, iperventilazione, soffocamento, capogiri, nausea. A livello psicologico si diffonderà uno stato di insicurezza, mancanza di fiducia in se stessi e nel partner, insoddisfazione e frustrazione. La persona affetta da malaxofobia tenderà ad evitare il contatto fisico con qualcuno anche se è attratto da questi. Diventerà reticente. Farà di tutto per non trovarsi coinvolto nelle situazioni amorose. Si autoconvincerà di non essere interessato all’atro sesso trovando mille difetti nell’altro. Se proprio si trova implicato in una dinamica amorosa scapperà il prima possibile o attribuirà la responsabilità del mancato rapporto all’altro.

Questa paura irrazionale nei confronti del gioco della seduzione e dei preliminari sessuali dipende tanto dal vissuto esperenziale del soggetto in questione. Può essere ricondotta ad esperienze sessuali traumatiche vissute durante l’adolescenza. Anche un’educazione rigida da parte dei genitori può giocare un ruolo importante. Diagnosticare questa fobia non è assolutamente facile.

La malaxofobia può essere curata solo tramite un percorso di psicoterapia che agisce a livello comportamentale. Si attua attraverso tecniche di rilassamento efficaci capaci di ridurre i sintomi di ansia e stress persistenti.

Successivamente si opera con una ristrutturazione dei pensieri ritenuti disfunzionali e irrazionali circa i preliminari e la seduzione. Infine si agisce attraverso l’esposizione in modo controllato di singoli elementi fobici per poter abituarsi ad essi e imparare a gestirli e considerarli naturali e sani.

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