Bruxelles - A giugno, rispetto a maggio, i nuovi ordinativi in beni capitali sono aumentati del 5,6% nella zona euro e dello 0,9% nei Ventisette. I beni al consumo non durevoli sono cresciuti del 3,1% e dell’1,6% rispettivamente. I beni intermedi sono scesi dello 0,9% nella zona euro e dello 0,7% nei Ventisette. I beni al consumo durevoli sono scesi del 3,5% e del 3,6% rispettivamente.
L'industria torna in positivo Tra gli Stati membri i cui dati sono disponibili, gli aumenti più alti sono stati quelli dell’Irlanda, con un rialzo del 14,8%, seguiti da quelli della Bulgaria, con una crescita del 13,8%, dell’Ungheria, con un positivo del 13,1%, mentre i cali più netti sono stati quelli della Danimarca, in negativo del 29,9%, della Polonia, sotto del 6,7%, e della Lituania, in passivo del 4,9%. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, i nuovi ordinativi di beni intermedi sono scesi del 31,1% nella zona euro e del 29,5% nei Ventisette. I beni capitali sono scesi del 25,9% e del 25,3% rispettivamente. I beni al consumo durevoli sono scesi del 22,2% nella zona euro e del 16,8% nei Ventisette. I beni al consumo non durevoli sono aumentati dello 0,3% e del 2,2% rispettivamente.
I cali più netti sono stati quelli della Lituania, con -41,3%, della Grecia, con -36,2%, della Finlandia, con -34,5%, della Slovenia, con -34,4% e dell’Estonia, con -33,7%. Solo il dato dell’Irlanda è aumentato del 4,2%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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