L'Inter straccia il Chievo e ritorna a meno due: occhi puntati sul Milan

Milano - L’Inter si rialza e prova a dire la sua nella volata-scudetto. Dopo due pesanti ko, nel derby col Milan e in Champions con lo Schalke, i nerazzurri superano l’ostacolo Chievo per 2-0: al Meazza la vittoria è firmata da Cambiasso e Maicon nella ripresa. Un successo prezioso e sofferto che consente alla squadra di Leonardo di scavalcare il Napoli al secondo posto e di portarsi a -2 dal Milan. Ora la palla passa alla capolista, impegnata stasera sul difficile campo della Fiorentina.

Leonardo rispolvera il tandem d’attacco Etòo-Pazzini, punta su Kharja nel ruolo di trequartista al posto dell’acciaccato Sneijder e al centro della difesa ritrova Lucio, schierato al fianco di Ranocchia. Nei primi 45 minuti i nerazzurri fanno la partita ma non riescono a sfondare contro un Chievo ordinato in fase difensiva. Dai piedi di Nagatomo, fra i più vivaci nel primo tempo, nasce la prima occasione per l’Inter al quarto d’ora: il giapponese, lanciato di tacco da Pazzini, scatta sulla sinistra e dal fondo serve in mezzo per Etòo, che da ottima posizione non trova il pallone. Un minuto dopo è Maicon a servire sul filo del fuorigioco Pazzini, il cui destro a incrociare termina a fil di palo. Il Chievo respira e alla mezz’ora prova ad approfittare di un rimpallo fortuito: sul rinvio di Ranocchia la palla finisce fra i piedi di Moscardelli, ma il sinistro dell’attaccante è impreciso. L’Inter arriva al riposo con il piede sull’acceleratore: al 44’ Maicon ci prova da posizione angolata, ma il suo destro potente non trova lo specchio della porta.

Il risultato non si sblocca e in avvio di ripresa Leonardo chiede a Sneijder di stringere i denti: l’olandese entra al posto di Stankovic e Kharja, spaesato nel ruolo di trequartista, scala a centrocampo. L’Inter aumenta i giri e nella mezz’ora finale entra anche Milito al posto di Pazzini. I nerazzurri rischiano qualcosa in contropiede ma al 62’ riescono a sbloccare il risultato con Cambiasso: Maicon premia l’inserimento centrale dell’argentino che col piatto destro, complice una deviazione di Andreolli, mette fuori causa Sorrentino. L’1-0 fa esplodere San Siro ma il risultato non è ancora in cassaforte e il Chievo si divora una clamorosa chance per il pari con Pellissier (78’), che tutto solo al centro dell’area spara alle stelle.

Anche Milito poco dopo sbaglia il colpo del ko in contropiede, ma il sipario sul match cala definitivamente all’84’ quando Maicon, dopo un’azione confusa, firma il raddoppio: tiro sbilenco di Sneijder, palla fra i piedi di Milito e tocco per il brasiliano che non sbaglia il 2-0. E l’Inter riparte.