Dopo un lungo periodo di stop e un'edizione più contenuta, condizionata dalla pandemia di Covid19, ritorna la Milano Design Week. E, in versione quasi estiva, riparte anche il Fuorisalone con eventi, incontri, installazioni, allestimenti ed esposizioni disseminate lungo tutto il territorio di Milano.
Una presenza fissa che, da svariate decadi, impreziosisce l'evento principale, ovvero il Salone del Mobile di Milano che si svolgerà dal 7 al 12 giugno presso la consueta location di Fieramilano a Rho. Con gli anni il Fuorisalone è diventato una manifestazione irrinunciabile, un punto di riferimento per gli amanti del design e dell'arredamento, ampliandosi fino a raggiungere nuove aree e location di interesse.
Fuorisalone, le zone irrinunciabili
Evento di lifestyle tra i più gettonati e frequentati al mondo, il Fuorisalone, in atto da oggi al 12 giugno 2022, è nato dall'esigenza di alcuni brand e di molti imprenditori di esporre al di fuori della fiera stessa. Una necessità comunicativa differente dalla rappresentazione canonica attraverso i padiglioni fieristici, cresciuta di pari passo con il progressivo cambiamento socioculturale di molte aree di Milano.
Alla fine degli anni '70 la voglia di creatività e rinnovamento aveva preso il posto delle grandi location industriali e delle fabbriche, contribuendo a cambiare il volto di molte aree della città riqualificandole al contempo. La nascita di molte agenzie di pubbliche relazioni, studi di comunicazione, location legate al design con il tempo ha contribuito ad ampliare la mappa del Fuorisalone. Un percorso nato lentamente e dal basso, sviluppatosi in modo spontaneo in concomitanza con la sempre più crescente creatività lombarda.
Passo dopo passo esporre fuori dal salone si è trasformato in un evento ufficiale, grazie alla rivista Interni che nel 1997 ha ribattezzato con il termine Fuorisalone la guida legata agli eventi, una pubblicazione già in atto sin dal 1991. Aumentando costantemente le location espositive che, in un primo momento, riguardavano solo lo spazio di Porta Genova, via Savona e via Tortona fino all'ex-Ansaldo. Un'area popolare ex industriale, con case di ringhiera, riqualificata a partire dai primi anni '80 anche grazie alla successiva nascita del Superstudio. Ora il Fuorisalone è un evento irrinunciabile che coinvolge quasi tutti i quartieri di Milano, con sempre più location di interesse.
Brera District
Brera Design District investe il cuore dell'omonima via sviluppandosi verso piazzetta San Marco, via Solferino, Corso Garibaldi e via Moscova. Una proposta ricchissima che conta 168 eventi, 314 aziende e designer e 108 showroom permanenti. Curato da Studiolabo punta sul debutto di Porsche al Fuorisalone, con l'evento "The Art of Dreams" con corsi di yoga e meditazione. Ma anche su Valcucine con una serie di appuntamenti incentrati sulla sostenibilità. L'Acquario Civico ospita invece un'installazione interattiva incentrata sulla tematica tempo-spazio/ambiente, parte integrante della Ocean Week. Il design anglosassone si sposta invece all'interno del Chiostro di San Simpliciano, location affascinate come l'Orto Botanico di Brera.
Cadorna, Castello Sforzesco e Triennale
Ricca di showroom dedicati all'arredamento la zona da tempo è un itinerario molto interessante, in grado di condurre fino alla Triennale che ospita il Museo del Design Italiano. All'interò è possibile visionare l'allestimento permanente di Casa Lana di Ettore Sottsass, oltre alla mostra MEMPHIS AGAIN, realizzata in collaborazione con Memphis Milano, curata da Christoph Radl e aperta dal 18 maggio al 12 giugno 2022. Un'offerta impreziosita dalla presenza di una serie di mostre incentrate sulla sostenibilità ambientale e lo sviluppo consapevole in relazione alla scarsità di materiali, presenti all'interno degli spazi del Palazzo dell'Arte. Il tutto a pochi passi dalla Torre Branca, opera in acciaio di Giò Ponti, e dal Castello Sforzesco dove avrà luogo la mostra temporanea "1962, blocchi di marmo, manici di scopa e altre storie", che analizza il lavoro dei fratelli Castiglioni. Imperdibile anche la Design Pride, la street parade di Seletti organizzata in collaborazione con Save The Duck e Tempo, e che prenderà il via mercoledì 8 giugno alle 19 da piazza Castello.
Distretto 5VIE
Alla sua nona presenza come area d'interesse per il Fuorisalone il 5VIE design distric lancia l'evento "Prototyping Utopia". Puntando tutto sulla necessità di collaborare in modo collettivo per un futuro migliore, forse un'utopia ma anche un obiettivo da raggiungere all'insegna della sostenibilità. Il distretto si sviluppa attraverso piccole vie e stradine ma dal fascino senza tempo, con palazzi storici e laboratori artigianali emblema della vecchia Milano. La tematica dell'evento può contare sulla presenza di moltissime mostre, eventi e allestimenti curati dal gruppo di avanguardia Archizoom Associati, con il coinvolgimento di Poltronova. Un'occasione unica anche per visitare palazzo Turati e Palazzo Litta che ospita "Doppia Firma", un dialogo tra pensiero progettuale e alto artigianato. In zona anche l'evento di Pulpo che ha trasformato una ex banca in uno showroom dal look originale.
Duomo, Durini e Statale
Anche il centro e cuore pulsante di Milano è una tappa obbligatoria del Fuorisalone, grazie agli innumerevoli showroom di arredamento e design presenti. La tematica del 2022 è Vita e Natura, sviluppata e illustrata all'interno degli innumerevoli flagship store, supportata da installazioni tematiche anche all'interno dell'elegante Palazzo Durini Caproni di Taliedo. Il Fuorisalone vedrà la partecipazione anche di Rinascente con un allestimento di Vitra, supportato da una serie di presentazioni sia all'interno della zona del Duomo che del quadrilatero della moda. Imperdibile la possibilità di visitare Palazzo Bagatti Valsecchi aperto per la Milano Design Week 2022, senza dimenticare di passare per i chiostri dell'Università Statale impreziosita dalle installazioni curate dalla rivista Interni.
Porta Venezia
Un'area di grande fascino grazie alla presenza di strutture e costruzioni in puro stile Liberty, uno sfondo perfetto per gli allestimenti del Fuorisalone. Come ogni anno la zona punterà su una serie di allestimenti legati al design, al food&wine e al lifetsyle. Tra quelli più interessanti Palazzo Serbelloni, celebra i venti anni di attività di Tom Dixon con "Twenty", mentre Il Salotto di Milano ospita "Les Jardins Imaginaires" di Simone Guidarelli. Imperdibile una visita su prenotazione di Villa Necchi Campiglio, gestita dal FAI.
Isola Design District
Tra i quartieri più vivaci della città anche Isola festeggia il suo sesto anno di presenza al Fuorisalone, e lo fa attraverso il tema Together As One. All'insegna della condivisione tra creativi, espositori e visitatori per affrontare insieme le problematiche del quotidiano. Non solo studi e laboratori, ma anche ex fabbriche e showroom, trenta location differenti con un occhio di riguardo per le realtà emergenti. La stessa Stazione Porta Garibaldi è parte del percorso con l'allestimento di un giardino fiorito all'interno dell'atrio principale.
Zona Tortona
Prima vera location del Fuorisalone ecco che Zona Tortona si riconferma quale meta più gettonata dell'evento, grazie a un numero corposo di appuntamenti ed eventi. Vere occasioni culturali e di incontro che trovano nella location del Superstudio la destinazione più frequentata, quest'anno con un'attenzione maggiore per il design asiatico, ma anche per design di NOOM proveniente da Kiev. A pochi passi è possibile imbattersi in BASE Milano dove avranno luogo incontri e laboratori tra designer internazionali, scuole, università e istituzioni. Ma è anche location perfetta per IKEA con un ricco palinsesto di eventi per raccontare il futuro del retail e del design, oltre che l'evoluzione del rapporto tra le persone e la propria casa. In zona Darsena prende vita "Floating Forest", una foresta multisensoriale galleggiante, creata da Timberland in collaborazione con Stefano Boeri Interiors; senza dimenticare gli eventi di Tortona Rocks collocati all'interno dello spazio Opificio 31.
Nuove aree di interesse
Il Fuorisalone con gli anni ha conquistato e coinvolto sempre più spazi e aree meneghine, impossibili da non visitare. Tra questi lo Spazio Rossana Orlandi, l'Adi Design Musium, Nonostantemarras in via Cola di Rienzo 8 che ospita l'allestimento eclettico e affascinante di Antonio Marras. Senza dimenticare di passare attraverso Zona Sant'Ambrogio, ma anche via Balzaretti 4 in Città Studi con l'opera surreale di ToiletPaper di Maurizio Cattelan e del fotografo Pierpaolo Ferrari. Tra i nuovi poli di interesse anche la zona Centrale e il quartiere NoLo che, da qualche anno, fanno parte del circuito del Fuorisalone. Progetto Alcova, abbandonato proprio NoLo, si è trasferita in una zona storica della città, presso il Centro Ospedaliero Militare, con circa 40 tra esposizioni, eventi e talk.
Infine ID-Exe un mix perfetto tra esposizioni reali e virtuali sparse per la città, oltre che l'ex fabbrica Necchi a Baranzate che ospita le creazioni e i progetti di designer ed artisti di Zaventem Atelier.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.