Liti, scandali, tresche: vince Andrea Piccolo dizionario del Gieffe dei record

Ecco i momenti e i personaggi da ricordare (e criticare)

Liti, scandali, tresche: vince Andrea  
Piccolo dizionario del Gieffe dei record

Roma - E vabbè mandiamo in soffitta anche questo lunghissimo Grande Fratello, il programma più duraturo della storia della televisione italiana. Ben oltre la mezzanotte di ieri (quando questo giornale è andato in stampa) era ancora un accesissimo testa a testa tra Ferdinando e Andrea (poi chiuso a favore del secondo), dopo che, nell’ordine, erano stati eliminati Jimmy e Margherita. Ma, a tirar le somme, questa edizione ha dato una lezione: non c’è bisogno di tanti spunti di riflessione, di concorrenti che lasciano veramente il segno; alla gente il reality piace perché concede qualche ora di svago tra liti, bestemmie, discussioni e flirt. Tra qualche settimana cosa resterà, dunque, di Nando, Ferdinando, Margherita e compagnia? Qualche ospitata nei talk pomeridiani e poco più... L’anno scorso trionfò un ragazzo mattoide, Mauro Marin, che faceva pazzie ma suscitava anche discussioni interessanti, quest’anno cosa ha intrigato ben cinque milioni di spettatori? Rivediamo, in pillole, questi sei mesi.

Alessia. La supersimpatica conduttrice, che ha visto la sua pancia crescere nomination dopo nomination: la bimba che avrà insieme con Facchinetti nascerà a settembre. In tempo per vedere la dodicesima edizione!

Bacio. Ecco cosa rimarrà di questi gieffini: la passione, le relazioni (finte o vere che siano, non importa) amorose. Non avendo gettato nell’arena tematiche come l’omosessualità, l’handicap o l’immigrazione è rimasto solo il feuilleton.

Concorrenti. Sono partiti in 16, via via se ne sono aggiunti altri 19, per un totale di 35. In finale, ieri sera, sono arrivati in quattro: Margherita, Ferdinando e Andrea, in casa dal primo giorno e Jimmy, arrivato dopo.

Donelli. Tripudio di gioia a Mediaset. Si contano i dollaroni come nei forzieri di Paperon de Paperoni. Il direttore di Canale 5 Massimo Donelli, a buon diritto, fa le linguacce (metaforiche) a chi ha predetto (già da molto tempo) la morte del reality targato Mediaset.

Ferdinando. Dato per vincitore fin dalle prime settimane, dalla sua ha giocato l’unica storia di vita intrigante: figlio di un boss mafioso, si è affrancato da quel marchio e dentro la casa di Cinecittà ha dimostrato di essere un uomo serio, sereno e generoso (fin troppo con la fidanzatina Angelica) nonostante il difficile ambiente in cui è cresciuto.

Guendalina. La vera star di questa edizione. Simpatica, irriverente e intrigante, bugiarda, elettrizzante, cattivaccia, giocatrice... una vera iena. Però la smettesse, per favore, di dire che è andata al Gieffe per «dare un futuro a sua figlia», scusa indegna!

Ilaria. Per merito suo si ricorderà una delle cose più divertenti: la faccia sbigottita di Guenda nel momento in cui ha scoperto che lei - entrata a sorpresa nella casa - era la fidanzata di Pietro su cui aveva messo gli occhi.

Jimmy. Troppo inglese, troppo «friendly», la sua utilità? Dare linfa nuova a quelli della Gialappa’s.

Margherita. Sembrava una ruspante ragazzetta cresciuta a pallacanestro e polenta, in realtà non è così ingenua e difatti è arrivata in finale. Ha ragione il suo papà: non le si può perdonare la love story con Nando… né tutte quelle lacrime versate per poi finire nelle braccia molli e insipide di Andrea.

Nando. Che grullo: pure lui ha provato la tattica degli scandaletti per giornalini da parrucchiera e talk pomeridiani («Ho tradito Margherita, no non l’ho fatto, oddio non ricordo») una volta eliminato dalla Casa di Cinecittà, ma non ha il fisico da copertina… memorabile lo scontro con Marghe quando lei ha finalmente realizzato il tradimento e i perfidi autori glielo hanno fatto trovare davanti.

Rosa la sottomessa. Ma guarda cosa si deve fare per avere un posto in Tv: farsi prendere a pesci in faccia da un Davide o un Emanuele qualsiasi. Ma neppure il ruolo della dolce fanciulla vittima è servito alla napoletana per arrivare all’ultima puntata. Del resto neppure all’antipatico Davide che ha scoperto l’amore della vita in Erinela.

Successo. Non c’è storia. Agli italiani questo reality piace: se lo sono gustato in 5.400.000, con picchi di 8 milioni, share del 25,3 per centro nell’età tra i 15-64 anni. Pensate: 6 mesi di durata (per i precisi: 26 settimane, 183 giorni, 4.392 ore, 263.520 minuti, 15.811.200 secondi), montepremi di 300mila euro.
Web. Incredibili i numeri che realizza il reality su Internet: i ragazzi sono praticamente sempre collegati. Visitate oltre 550.000.

000 pagine con una media giornaliera di 3.100.000. Un milione di video visti al giorno per un totale di 160 milioni. Pure le videochat con i concorrenti eliminati vanno forte: 18.000 utenti per quella con Guendy.

C'è da rifletterci su.

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