LItalia ha una tradizione policentrica. Con i Comuni e le Signorie, le nostre città e i nostri paesi sono stati centri non solo di indipendenza politica ed economica, ma anche e soprattutto luoghi di sperimentazione e sviluppo culturale e artistico. Ora questa tradizione sembra rinnovarsi nel moltiplicarsi delle iniziative e manifestazioni su tutto il territorio italiano. A Benevento Arcos, il Museo dArte Contemporanea del Sannio inaugurato lo scorso anno con la direzione di Danilo Eccher, presenta una mostra curata da Claudia Gioia e dedicata al rapporto tra arte e scienza, anche in considerazione dello sviluppo tecnologico della città. Il titolo, «Ai confini della realtà», trae origine da una famosa serie televisiva degli anni Settanta ispirata a fenomeni inspiegabili. Nel segno delluomo di Leonardo, la mostra presenta opere di Sarah Ciracì, Alfredo Jaar, Tatsuo Miyajima, Maurizio Mochetti, Maurizio Nannucci, Damian Ortega, Gianni Piacentino, Michal Rovner.
Una notte di arte totale ha inaugurato «Fresco Bosco» sotto la regia di Achille Bonito Oliva in un percorso multisensoriale tra musica, teatro e poesia e installazioni che vanno ad aggiungersi a quelle permanenti realizzate negli ultimi tre anni negli straordinari spazi della Certosa di Padula (Salerno). La novità è che la Certosa si apre al parco configurando un affascinante incontro tra natura e cultura con opere di Lovett/Codagnone, Gianni Dessì, Braco Dimitrijevic, Giuseppe Gallo, Ernesto Tatafiore, Costas Varotsos. Molto interessante anche il concorso «Un giardino per la Certosa» che permetterà la realizzazione di due nuovi giardini per il prossimo settembre.
Al Castello di Rivoli (Torino) «Concetto Corpo e Sogno» propone una rilettura dellarte concettuale con le personali inaugurate in successione di Lawrence Weiner, Joseph Kosuth, Susan Hiller, Dan Graham, Joan Jonas. Larte concettuale è la tendenza che emerge nella seconda metà degli anni Sessanta e domina gli anni Settanta attraverso la «smaterializzazione» dellopera sostituita dalla messa in scena del linguaggio stesso. È soprattutto lintroduzione delle figure femminili a permettere la complessità di lettura che coinvolge sogno (Hiller) e corpo (Jonas). Nello stesso museo una raffinata mostra di libri dartista dove spiccano gli allestimenti di Paolini, Spalletti e De Maria («Libri Books Bücher»).
A Pesaro riapre la Pescheria, centro darte contemporanea diretto da Ludovico Pratesi, con una mostra dello scultore inglese Tony Cragg. Il «Premio Artista dell'anno», a cura di Renato Barilli e Lia Durante, a Palazzo Crepadona di Belluno e al Vecchio Municipio di Cortina, è stato attribuito ad Agostino Bonalumi, un artista che con i compagni di strada Agnetti, Castellani e Manzoni ha contribuito a quella rigorosa tendenza allazzeramento che a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta ha rinnovato il clima precedentemente caratterizzato dallInformale.
A Montemarcello (La Spezia) i collezionisti Bolongaro hanno creato con grande amore alla Marrana un incantato luogo di arte ambientale dove si trovano opere di Joseph Kosuth, Mario Airò, Jannis Kounellis e dove questanno sono state inaugurate unopera della scultrice Benedini (a cura di Giovanna Riu) e Fonte nel giardino di Grazia e Gianni di Ettore Spalletti (a cura di Giacinto Di Pietrantonio), una pura forma geometrica in cui lacqua, elemento vitale e poetico, attraversa quattro piccole case. A Lucca alla Fondazione Ragghianti Ferdinando Scianna, «Fotografie 1963-2006», documenta quaranta anni di attività di un grande reporter. A Reggio Emilia una mostra di Eliseo Mattiacci accompagna lopera permanente appositamente realizzata per la città. Il Parco Artistico di Poggio Valicaia a Scandicci inaugura la Fontana Arbitraria di Gilberto Zorio. A Como nello Spazio ex Ticosa Marjetica Potrc, «Fragmented City» espone disegni e progetti dellartista slovena («Visiting Professor» alla Fondazione Ratti) che lavora sul tema dellarchitettura.
«Between the past and the future» è il progetto speciale dellartista cherokee Jimmie Durham realizzato per la Galleria Civica dArte Contemporanea al Parco di Palazzo delle Albere a Trento aperto tutta lestate come luogo di relax.
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