Macef, il Salone della casa si colora di verde

FIERA Attesi 2mila espositori. La 92esima da giovedì a domenica. Riscossa: dopo anni di assenza tornano aziende come Guzzini e Ginori. Green Map: un percorso speciale fra oggetti e imprese attente all'ecologia. La vita sostenibile? S'impara con "Fà la cosa giusta"

Macef, il Salone della casa si colora di verde

Sfida la crisi il nuovo Macef che aprirà i battenti giovedì prossimo (aperta fino a domenica) nei padiglioni della Fiera di Rho. Saranno quindici i padiglioni occupati, circa duemila gli espositori e migliaia i visitatori attesi per questa fiera della casa e degli oggetti di design che conta ormai 92 edizioni.
Questa edizione avrà un occhio particolare all’ambiente e all’ecologia, con un filo verde che legherà prodotti e aziende “green“ presenti in fiera. Si chiama Macef green map ed è un percorso tra i prodotti greeen che si contraddistinguono per l’attenzione all’ambiente, o perché utilizzano materiali riciclati, o perché utilizzano fonti rinnovabili oppure materiali certificati. Ciascun prodotto sarà segnalato con una scheda che descrive le sue caratteristiche. Non solo. Il Macef eco-logic insieme al Museo della Scienza e della Tecnica invitano i ragazzi tra i 3 e i 13 anni a portare un prodotto in alluminio o in plastica da riciclare e riceveranno un ingresso omaggio al museo. Una lunga storia quella del Macef e Milano che prende il via nel 1964, quando le tavole e le case erano ben diverse da quelle odierne. Dal boom degli anni ’60 alla crisi dei giorni nostri il Macef “ritocca“ e rivede le sue caratteristiche e forse proprio per questo continua ad essere una fiera che attrae. A tal punto che quest’anno mette a segno alcuni importanti e blasonati ritorni. Dopo anni di assenza, tornano a presentare in questa sede i loro nuovi prodotti, marchi storici del settore che hanno fatto la storia dell’home design. Si parla della Fratelli Guzzini e di Richard Ginori, di Tvs di Urbino e della bergamasca Gio Style. Da Brescia torna Abert-Broggi 1818, e anche la mitica Lagostina di Omegna. Anche le straniere Koziol e Wmf hanno deciso quest’anno di non mancare. I Guzzini con un gigantesco stand di 100 metri quadri per celebrare i loro cento anni di storia porteranno il museo storico dell’azienda, con i pezzi creati dal bisnonno Guzzini che sono in mostra al Museum of modern art di New York e al Victoria and Albert museum di Londra.
«Rientri e conferme altro non sono che una chiara manifestazione dell’attenzione rivolta da sempre agli espositori», dicono con soddisfazione gli organizzatori. Attenzione che sul fronte dei buyer internazionali, Macef ha manifestato con una serie di azioni di invito mirate in quei mercati ritenuti strategici dagli espositori stessi. Un canale di interscambio informativo in grado di avviare sinergie utili per realizzare quasi una mostra “su misura”. Sono migliaia infatti i visitatori che arrivano dalla Russia, ma tanti anche da Cina, Thailandia, Malesia e Corea del sud. Non solo. Per la prima volta quest’anno il Macef va in trasferta. Russia e Brasile sono due fra i più importanti mercati esteri in crescita e non nascondono l’apprezzamento per la qualità italiana specie in un settore come questo. Così il Macef sarà a Mosca dal 14 al 17 maggio e in Brasile dal 19 al 21 giugno. Ma di novità in novità quest’anno sbarcano in Fiera anche i social network. Il pubblico dei visitatori sarà sempre più coinvolto in dinamiche interattive coi percorsi della mostra. Da facebook a twitter passando per Youtube, si può viaggiare on line in tempo reale per avere tutte le informazioni sulla mostra. Sul fronte più tradizionale dell’offerta espositiva, il Macef conferma la suddivisione merceologica in macro settori: dall’arredo e la decorazione a tavola e cucina, gli argenti, oggetti da regalo, bijoux e oro.

I 4 tradizionali settori diventano 5 perché l’argento, in passato legato al settore tavola, avrà un posto tutto. Al Padiglione 9 invece “Tradizione Italia” offrirà il meglio dell’oggettistica made in Italy dedicata ad alcune nostre eccellenze produttive.

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