Johannesburg - Comincia all’insegna di un velo di tristezza il Mondiale sudafricano. Nella notte una pronipote di 13 anni del leader storico della lotta all’apartheid, Nelson Mandela, è morta coinvolta in un incidente d’auto di ritorno dal concerto che ha aperto la manifestazione. In segno di lutto l’ex presidente del Sudafrica ha annullato la prevista partecipazione alla partita inaugurale che vedrà in campo proprio i padroni di casa del Sudafrica e il Messico.
Via al mondiale È ufficialmente iniziata l’avventura del Mondiale di calcio di Sudafrica 2010. La cerimonia di apertura ha preso il via al Soccer City Stadium di Johannesburg con una formazione di 5 aerei militari hanno sorvolato lo stadio. Grande atmosfera, con colori, balli e musica e un grande applauso quando è apparso sul maxi schermo il volto di Nelson Mandela, storico e carismatico leader della lotta al regime di segregazione razziale, assente dopo la morte della pronipote, nella notte per un incidente stradale. Al momento dell’inizio della cerimonia lo stadio che ha una capienza di 85mila persone non era ancora completamente gremito, ma si sta lentamente riempiendo e il suono delle vuvuzela si sente già assordante. In tribuna moltissime personalità politiche e non solo, da Alberto di Monaco a Naomi Campbell. All’esterno dello stadio il traffico è in tilt. Oltre 1500 figuranti stanno raccontando la storia e le tradizioni dell’Africa con balli e canti e con alcuni teloni hanno poi rappresentato l’intero continente. Un cantante locale intona poi un successo di Miriam Makeba, scomparsa un anno fa.
La morte della bisnipote "Zenani Mandela - rende noto la fondazione Mandela in un comunicato in cui ricostruisce l’episodio - viaggiava a bordo di un’auto dopo il concerto allo stadio di Orlando quando la vettura ha avuto un incidente". La circostanza riferita in un primo momento dalla polizia della presenza a bordo dell’auto dell’ex moglie di Mandela, Winnie Madikizela-Mandela, è stata successivamente smentita. L’incidente ha coinvolto una sola vettura e il conducente, un membro della famiglia, è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza, sulla scorta di quanto dai successivi test cui è stato sottoposto. Zenani aveva compiuto 13 anni solo due giorni fa. Fortemente colpito dalla tragedia appresa in mattinata, Mandela, 91 anni, ha fatto sapere che non prenderà parte alla cerimonia inaugurale dei Mondiali. Su tutta la vicenda la famiglia Mandela ha chiesto il rispetto della privacy.
Allo storico leader sudafricano sono giunte le condoglianze dell’attuale presidente sudafricano Jacob zuma e del presidente della Fifa Sepp Blatter: "In tali situazioni - scrive Blatter al presidente del Sudafrica - è impossibile trovare le parole giuste. Tutta la famiglia del calcio condivide il vostro dolore e noi siamo dalla tua parte".
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