Mangiare (bene) nelle cascine simbolo della Milano agricola

Un tempo cuore delle fattorie questi antichi edifici rurali restano luoghi di produzione ma anche di ristorazione

Mangiare (bene) nelle cascine simbolo della Milano agricola
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Milano del design, Milano della moda, Milano che fattura, Milano che corre. Ma Milano è anche una città agricola, il secondo comune italiano per estensione (dopo Roma) e il primo per produzione. E il simbolo di questo dna rurale sono le cascine. Centro direzionale delle fattorie padane, agivano da stalle da fienili, da caseifici, da luogo di immagazzinamento e di trasformazione dei prodotti della terra attorno, ma anche da abitazione dei contadini. Oggi quelle rimaste, spesso restaurate e ammodernate, ospitano ristoranti dove è piacevole andare nella bella stagione, se si ha voglia di evadere per qualche ora dall'imbruttimento della città. Eccone sette meritevoli di visita.

Ca' Mia Un ristorante di alto livello, segnalato anche dalla guida Michelin, ospitato da una vecchia cascina resa assai elegante. La cucina è nelle mani di Simone Tanzi, un passato con Antonia Klugmann, George Blanc e Davide Caranchini. Piatti di alto livello: Animella, lenticchie e acetosa, Riso, rabarbaro e luppolo, Trota, alga nori e aneto. Siamo ad Alserio, nel Comasco, a una mezz'ora da Milano.

Cascina Sant'Ambrogio Siamo tra Vigano e Rosate, a Sud-Ovest di Milano, non lontano da Gaggiano. È una cascina grande e immersa nel verde, che propone una cucina lombarda sapida e generosa, che dà il suo meglio nei salumi con giardiniera, nei risotti (con asparagi e raspadura, al Grana Padano e battuta di daino) e nelle carni di animali da fattoria. Spesso si tengono serate a tema (bollito, cassoeula, risotti).

Cascina Ovi Vicinissima alla città, si trova a Segrate (via Olgia 11). Linate è poco distante, gli aerei si vedono e si sentono, ma questa è una delle cascine più antiche del circondario di Milano, menzionata per la prima volta nel 1346. Il proprietario, l'esuberante Francesco Rizzo, ama specificare che questa non una cascina-ristorante ma un ristorante in una cascina. La cucina è sarda, come da origini del titolare. Ma l'atmosfera accogliente, la simpatia del proprietario, gli ingredienti artigianali da lui scovati in tutta la Sardegna e la magnifica Fregola lo rendono un indirizzo consigliabilissimo.

Cascina Caremma Situata nel comune di Besate, nel cuore del Parco del Ticino, è un'azienda agricola biologica che da oltre 30 anni promuove la cultura della terra e dei suoi prodotti: 120 ettari coltivati in biologico e con allevamenti garantiscono molti prodotti che finiscono interpretati con stile e fantasia in un ristorante è più elegante di quanto ci si aspetterebbe in una cascina.

Cascina Cuccagna Qui siamo in piena Milano, al 2/4 di via Privata Cuccagna, tra Porta Romana e piazzale Lodi. Una cascina urbana sede di molte attività (orto didattico, mercato agricolo, foresteria) e del ristorante Un Posto a Milano con i piatti dello chef Nicola Cavallaro in cui l'ispirazione campestre si sposa a contaminazioni fusion.

Cascina Guzzafame Azienda agricola della famiglia Monti a Gaggiano dove si coltivano secondo i dettami bio frumento e ortaggi, si allevano vacche da latte e si svolgono tantissime attività per adulti e bambini. Il «ristorante di campagna» propone un menu a prezzo fisso a 40 euro (20 per i bimbi) che comprende antipasti di salumi, formaggi e sottaceti, due primi (un risotto e una pasta), un secondo con contorno e un dolce. Spazi ampi ideali per cerimonie e pranzi aziendali.

Cascina Gaggioli In via Selvanesco, periferia sud della città, un luogo magico

dedicato alla produzione e all'accoglienza. La cucina è specializzata in carne alla brace (il 1° maggio si svolgerà una grigliata argentina con vari tagli di carne allevata proprio lì. Tutto all'insegna della semplicità.

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