Centomila persone sulle strade della Capitale, di corsa tra monumenti e chiese, per partecipare alla «Maratona di Roma - Acea», giunta alla 17ª edizione. Un evento che si presenta con numeri da record assoluto in Italia: alla partenza, alle 9 in punto di domenica 20 marzo a via dei Fori Imperiali, sono attesi 16.188 iscritti da 84 nazioni del mondo, di cui 7.041 stranieri (l'anno scorso furono poco più di 15 mila). E a questi vanno aggiunti gli 85 mila partecipanti previsti alla Stracittadina non competitiva «Roma fun» da 4 chilometri, che partirà alle 9,10 da via dei Fori imperiali.
Parteciperanno anche 123 atleti disabili, di cui 64 nella categoria handbike tra i quali l'ex pilota di F1 Alex Zanardi. La manifestazione è stata presentata in Campidoglio dal sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno e la governatrice del Lazio Renata Polverini. Accanto alla politica, il mondo dell'imprenditoria: il presidente di Acea Giancarlo Cremonesi ha detto di essere lieto «di legare anche quest'anno il nome Acea a questo evento tanto apprezzato da aver ricevuto la 'Gold Label' della Iaaf» Il pensiero di tutti è all'avventura olimpica del 2020, a partire dai gemellaggi: la gara di Roma, infatti, è stata accoppiata con quella di Tokyo in onore di Abebe Bikila, campione sia nella capitale italiana nel 1960 che in quella giapponese nel 1964.
«La maratona di Roma non è più solo un evento sportivo, ma un grande rito collettivo che mette in contatto non solo gli atleti ma tutti i cittadini con il cuore della città. Voglio invitare tutti i romani a partecipare, perchè anche chi percorre solo i 4 chilometri della Stracittadina vede la città con occhi diversi», le parole del sindaco Alemanno. «L'immagine del fiume di persone ai Fori imperiali che corrono, si divertono e fanno sport - ha aggiunto - è l'immagine irripetibile che dobbiamo dare al mondo intero in vista delle Olimpiadi 2020. Quale immagine sarebbe migliore da proporre quando andremo a propagandare la nostra candidatura? Siamo sotto esame. Ogni cosa che faremo sarà guardata con la lente di ingrandimento, ogni errore o pregio valutato con attenzione, anche i risultati economici. Allora questa maratona dovrà essere un altro esame con esito positivo per dimostrare che Roma è veramente una grande capitale dello sport».
«Potrei serenamente correre i 42 chilometri della maratona di Roma, ma non voglio strafare e percorrerò i quattro chilometri della stracittadina con i ragazzi del Lazio», così la presidente della Regione Polverini. «La Regione - ha spiegato infatti la governatrice - non contribuisce all'evento solo con il sostegno istituzionale, ma anche in modo attivo con il progetto «tutti a Roma» che vedrà partecipare 5.000 ragazzi delle scuole elementari di tutto il territorio che sono stati selezionati per aver partecipato a gare sportive. Io sono sempre in pista, questo è un evento che ormai fa il giro del mondo e che è atteso da ogni continente. Non è solo un evento sportivo, e ci dice quanto sia necessario impegnarci di più e meglio. Tutte le città del mondo possono rivendicare la bellezza delle loro maratone ma l'unicità del tracciato capitolino è imbattibile, non teme concorrenza. È anche una grande occasione per il turismo, grazie alle immagini che arriveranno in tutto il mondo. Per l'economia, l'indotto è di 40 milioni, dati che fanno ben comprendere quanto valga la pena per Roma e il Lazio impegnarsi in questo evento, e figuriamoci quanto varrà per le Olimpiadi». La Polverini ha infine ricordato i 20 milioni investiti per la sicurezza nello sport.
«Volevamo che la maratona diventasse un evento culturale a Roma, che ogni famiglia avesse in casa una maglietta della gara - ha detto il presidente della Maratona di Roma Enrico Castrucci -. Credo che ci siamo riusciti anche grazie al grande cuore ed al calore dei romani. Oggi la Maratona di Roma è un grande contenitore di tanti eventi diversi che genera un indotto economico di circa 40 milioni di euro per la città. E questo anche grazie alla Stracittadina, alle 66 charities che per tutto l'anno vendono i biglietti della gara non competitiva e alle tante iniziative che portiamo avanti.
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