Melody, pirati catturati da nave militare spagnola

Una fregata spagnola ha intercettato a nord delle Seychelles un’imbarcazione sospetta. Catturati 9 pirati somali sospettati di essere gli autori del tentativo di abbordaggio alla nave di crociera italiana

Melody, pirati catturati 
da nave militare spagnola

Mogadiscio - Grazie all'intervento di una nave da guerra spagnola sono stati arrestati nove pirati somali. Forse si tratta degli stessi che hanno attaccato in acque somale la nave da crociera italiana Melody. Lo rende noto il ministero della Difesa spagnolo. La fregata Numancia a nord delle Seychelles ha "intercettato un’imbarcazione sospetta con 9 occupanti che potrebbero essere coinvolti nell’assalto alla nave italiana", ha indicato il ministero. La Melody, della Msc Crociere, era sfuggita all’attacco tra sabato e domenica. A bordo si trovavano 991 passeggeri e 536 membri dell’equipaggio.

In carcere alle Seychelles I nove pirati, consegnati alle autorità delle Seychelles, sono detenuti nelle carceri della capitale Victoria, in attesa di giudizio. Dovrebbero, infatti, essere processati alle Seychelles. 

L'assalto della Melody A bordo della nave da crociera si trovavano 991 passeggeri e 536 membri dell’equipaggio, tra i quali 134 italiani. Al momento dell’assalto, da parte di sei uomini armati a bordo di un gommone, tutti hanno vissuto momenti di panico ma nessuno è rimasto ferito. Dopo che i pirati hanno aperto il fuoco con i loro Kalashnikov colpendo la fiancata sinistra, il comandante Ciro Pinto ha subito ordinato manovre diversive, e il personale addetto alla sicurezza, di origine israeliana, ha risposto alle raffiche con pistole in dotazione e idranti anti-incendio, rendendo troppo pericoloso l’abbordaggio degli aggressori. La nave ha quindi proseguito la navigazione a luci spente fino al momento in cui s’è avuta la certezza di aver seminato i pirati.  

Somalia, nave russa respinge attacco Una nave cisterna russa in rotta verso Singapore ha respinto un attacco dei pirati somali, armati di lanciagranate e mitra. Lo riferisce il bollettino marittimo Sovfrakt, citato oggi dalle agenzie russe.

L’equipaggio della nave cisterna, 23 persone di cittadinanza russa, è riuscito a sfuggire all’attacco grazie agli idranti e alle manovre messe in atto nella navigazione. Gli spari dei pirati non hanno provocato danni e la nave ha proseguito il proprio viaggio. Le agenzie non precisano quando è avvenuto l’attacco. 

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