Le meravigliose storie di 30 anni di Espn

Una serie di film sullo sport per celebrare la rete americana visibile su Sky (canale 214): da domani riprende «30x30» con «June 17 1994»

Da domani alle ore 22 riprende su ESPN America (canale 214 di Sky) «30 per 30», la straordinaria serie di 30 film-documentari realizzata da ESPN Films per celebrare il 30° compleanno di ESPN. Dopo aver trasmesso all'inizio dell'anno i primi sette film ESPN America propone in prima TV altre dieci storie di sport degli ultimi 30 anni. Dieci perle che si aggiungono alla preziosa collana di film d'autore targati ESPN Films. Il primo appuntamento è fissato con «June 17 1994» per la regia di Brett Morgen. Gli altri nove capitoli della serie saranno trasmessi, sempre su ESPN America, dal 6 luglio al 31 agosto, ogni martedì alle ore 21.00. Tutti i 30 film-documentari saranno poi riproposti su ESPN Classic (canale 216 di Sky) dal prossimo ottobre.
Ecco qui nel dettaglio i riassunti dei 10 film inediti trasmessi da ESPN America:
GIOVEDÌ 17 GIUGNO ALLE ORE 22
«June 17 1994», diretto da Brett Morgen
Vi ricordate dove eravate il 17 giugno del 1994? Quel giorno il golfista Arnold Palmer dava l'addio all'U.S. Open nell'Oakmont (Pennsylvania), a Chicago iniziavano i Mondiali di calcio, mentre i New York Rangers festeggiavano a Broadway la conquista della Stanley Cup. Ma non solo, quel giorno la polizia inseguiva per le strade di Los Angeles la Ford Bronco bianca di O.J. Simpson. Tutti questi episodi sono descritti dal regista Brett Morgen, nominato all'Oscar, in «June 17 1994».
MARTEDÌ 6 LUGLIO ALLE ORE 21
«Winning Time: Reggie Miller vs The New York Knicks», diretto da Dan Klores.
Più volte Reggie Miller ha infranto i sogni dei tifosi dei Knicks. Ma solo nella semifinale della Eastern Conference del 1995 è stato considerato a New York il nemico pubblico numero 1. In gara 1 infatti, con i suoi Pacers sotto 105-99, Miller riuscì a segnare 8 punti in appena 8.9 secondi regalando a Indiana una vittoria insperata. Traendo spunto da quell'episodio il regista Dan Klores racconta come Reggie Miller si sia guadagnato negli anni la fama di «The Garden's Greatest Villain».
MARTEDÌ 13 LUGLIO ALLE ORE 21
«Silly Little Game», diretto da Adam Kurland e Lucas Jansen
I fantasy sport muovono interessi per 4 miliardi di dollari, contano più di 30 milioni di praticanti, e hanno una lega per quasi tutti gli sport. Quel che è meno noto è la loro origine. Secondo la ricostruzione dei registi Adam Kurland e Lucas Jansen le leghe moderne dei fantasy sport discendono dalla Rotisserie League, una lega di baseball, con sede a New York, fondata da un gruppo di scrittori e giovani universitari.
MARTEDÌ 20 LUGLIO ALLE ORE 21
«No Crossover: The Trial of Allen Iverson», diretto da Steve James
Il 14 febbraio del 1993, il giorno di San Valentino, l'allora 17enne Allen Iverson, stella del basket della Bether High School, stava passeggiando a Hampton con cinque amici di colore. Doveva essere una sera come tante, poi però la rissa con un gruppo di ragazzi bianchi segnò per sempre la vita della futura stella del basket NBA. Dallo scontro fisico fino alle sedute del processo, il regista Steve James torna nella sua città natale di Hampton per descrivere quei fatti e le ripercussioni che ebbero su Iverson e sulla comunità.
MARTEDÌ 27 LUGLIO ALLE ORE 21
«Guru of Go», diretto da Billy Couturie
Couturie, premio Oscar, descrive i successi e la prematura scomparsa di Hank Gathers, stella NCAA della Loyola Marymount University. Dopo essersi trasferito dall'University of Southern California alla LMU, insieme con il compagno Bo Kimble, Gathers divenne ben presto uno dei giocatori più promettenti della Lega. Ma all'inizio il 9 dicembre 1989 il giocatore collassò durante l'incontro casalingo contro la UCSB. Nonostante gli fosse stato diagnosticato un problema al cuore, Gathers tornò in campo il 4 marzo 1990. Ma solo dopo tre minuti di gioco si accasciò nuovamente sul campo esanime all'età di 23 anni.
MARTEDÌ 3 AGOSTO ALLE ORE 21
«Run Ricky Run», diretto da Sean Pamphilon e Royce Toni
Non si può certo dire che Ricky Williams sia il prototipo dell'atleta moderno. Nel 2004, mentre si rincorrevano le voci sulla sua presunta positività al test della marijuana, il running back dei Miami Dolphins decise di abbandonare il dorato mondo dell'NFL per condurre una vita anonima in Australia. Una decisione controversa che divise l'opinione pubblica. I registi Sean Pamphilon e Royce Toni indagano sui motivi di quella scelta, che tenne Ricky Williams lontano dai campi di gioco per un anno.
MARTEDÌ 10 AGOSTO ALLE ORE 21
«The 16th Man», diretto da Clifford Bestal e prodotto da Morgan Freeman
Il Mondiale di rugby del 1995 non fu solo un evento sportivo. Ma soprattutto l'occasione per il Sudafrica, Paese ospitante, di velocizzare quel processo di integrazione razziale tra bianchi e neri, iniziato nel 1994 con l'abolizione dell'Apartheid. Il film di Clifford Bestal, prodotto da Morgan Freeman, si sofferma non solo sulla vittoria degli Springboks sudafricani, capaci di sconfiggere in finale gli All Blacks Neozelandesi, ma soprattutto sulle conseguenze che quel trionfo produsse sulla vita civile del Paese.
MARTEDÌ 17 AGOSTO ALLE ORE 21
«Straight Outta L.A.», diretto da Ice Cube
Nel 1982 Al Davis, proprietario dei Raiders, dopo aver sconfitto in tribunale l'NFL, riuscì a trasferire la sua squadra da Oakland a Los Angeles. Il team, «variopinto» quanto il suo proprietario, riuscì subito a catturare i consensi dei tifosi ispanici e di colore presenti a Los Angeles, divenendo ben presto il simbolo della cultura hip-hop che proprio in quegli anni si stava diffondendo in città. Ice Cube, regista, attore e membro del famoso gruppo rap N.W.A., descrive in questo film il legame presente tra la squadra e i suoi tifosi.
MARTEDÌ 24 AGOSTO ALLE ORE 21
«The Birth of Big Air», diretto da Jeff Tremaine e prodotto da Johnny Knoxville e Spike Jonze
Nel 1985, a soli 13 anni, Mat Hoffman debuttò da amatore nel circuito della BMX, tre anni dopo, a 16 anni era già professionista. Per Hoffman, che ha sempre rifiutato i limiti convenzionali, esiste un solo credo: «The Pursuit of what's next», la ricerca di ciò che è sconosciuto. Il regista Jeff Tremaine pone sotto la lente di ingrandimento il lavoro e gli exploit dell'uomo che è stato ribattezzato «Big Air».
MARTEDÌ 31 AGOSTO ALLE ORE 21
«Little Big Men», diretto da Al Szymanski
Il 28 agosto del 1982 una squadra, composta da ragazzi 12enni di Kirkland (Washington), era raccolta nel dugout in attesa di entrare in campo per disputare il Little League World Series Championship.

Quel giorno i ragazzi di Kirkland sperimentarono per la prima volta nella loro vita l'emozione di giocare in un vero stadio di baseball. Un'emozione che il regista Al Szymanski descrive minuziosamente nel suo film, sottolineando il riflesso che quell'esperienza ebbe sulla vita dei singoli giocatori.

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