L'anticiclone ha le ore contate: dopo un mercoledì all'insegna della stabilità al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori con un meteo in gran parte soleggiato e temperature massime in lieve aumento mentre il Nord farà i conti ancora con nebbie, foschie e valori diurni invernali, da domani inizieranno i primi "movimenti" con un'ondata di maltempo proveniente dal Nord Europa tra venerdì e domenica con un netto calo termico, piogge e nevicate anche a quote basse. Il week-end prima di Natale, quindi, sarà piuttosto movimentato e freddo ovunque.
Cos'è la bolla gelida
"Sulle lande più settentrionali del Vecchio Continente si sta formando un 'bolla gelida' (nel concreto, masse d'aria di origine polare che sono presenti tra la Penisola Scandinava e la Russia) destinata ad investire presto buona parte dell'Europa", spiega Mattia Gussoni, esperto del Ilmeteo.it. L'aria fredda, nel suo percorso, arriverà fino al bacino del Mediterraneo scatenando una tempesta di vento a partire da venerdì 20 che in un primo momento prenderà di mira il Triveneto per poi estendersi al resto del Paese. Attenzione perché tra 48 ore il vento potrà raggiungere raffiche fino a 100 Km/h con mareggiate sulle coste esposte (soprattutto del Mar Tirreno).
Il meteo di sabato
Grazie alla protezione offerta dall'arco alpino, il Nord Italia avrà fenomeni limitati mentre saranno il Centro-Sud a essere maggiormente colpito dal maltempo con la neve che si spingerà fin verso i 6-700 metri, piogge sparse sulle zone di pianura. Sarà netto il calo termico dopo l'aumento di questi giorni con gelate durante la notte e al primo mattino sulle regioni settentrionali perché in presenza di cieli sereni e assenza di vento (fenomeno dell'inversione termica).
Seconda irruzione fredda
"Per domenica 22 dicembre è attesa una seconda irruzione gelida sul nostro Paese, la quale sarà in grado di scavare una profonda depressione (ciclone) in spostamento sul mar Tirreno", spiega Gussoni analizzando le carte che propongono i principali modelli matematici mondiali. Se confermato, si potrà avere un'altra tempesta invernale con un nuovo rinforzo dei venti di Maestrale che in Sardegna soffierà a oltre 100 Km/h e la neve che tornerà a bassa quota al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Anche in questa occasione, la traiettoria del minimo di bassa pressione lascerà protetto il Nord dove farà molto freddo sia di giorno che di notte ma i cieli rimarranno sereni o poco nuvolosi.
La tendenza successiva
Quando manca una settimana esatta al giorno di Natale, i movimenti atmosferici stanno proponendo nuovi scenari votati all'inverno con
l'alta pressione che rimarrebbe defilata in pieno Oceano Atlantico: vista la delicatezza di questa situazione, per avere certezze o smentite circa un'eventuale nuova irruzione gelida dovremo attendere i prossimi aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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