
Puntuale come da previsioni, l'Italia si trova nella morsa di un vortice ciclonico di origine atlantica che già da molte ore colpisce soprattutto il Centro-Nord con piogge anche intense e il ritorno della neve su Alpi e Appennini. Il maltempo proseguirà per tutta la giornata odierna e per quella di domani quando si sarà spostato verso Sud ma un elemento importante e da non sottovalutare è rappresentato dalle forti raffiche di vento con punte anche superiori ai 70 Km/h.
Dove colpisce la burrasca
"In concomitanza con l'arrivo del vortice, i venti saranno particolarmente forti. Su Sardegna, Sicilia e basso Tirreno si prevedono raffiche di maestrale fino a oltre 70 km/h", spiega Alessando Fazari de Ilmeteo.it. Ma non saranno escluse nemmeno altre aree: al Nord sarà soprattutto l'Alto Adriatico a far i conti con le raffiche di Bora che soffieranno fino a raggiungere un'intensità di 40-50 Km/h, non superiori ai 40 Km/h sulle regioni del Medio Adriatico e su quelle ioniche. Un po' più riparato dalla forza del vento soprattutto il Nord-Ovest. Di conseguenza, i mari risulteranno agitati o molto agitati con mareggiate non escluse sulle coste esposte.
Allerta della Protezione Civile
Il bollettino per la giornata di mercoledì 26 febbraio vede un'allerta gialla su 12 regioni: si tratta di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana e Umbria. Il rischio riguarda "ordinaria criticità per rischio idraulico, idrogeologico e temporali". Infatti, passando ai fenomeni, sarà una giornata di maltempo soprattutto sulla Lombardia meridionale, Veneto ed Emilia-Romagna per quanto riguarda il Nord ma poi saranno colpite le regioni centrali e nella seconda parte della giornata anche Sud e Sicilia.
Il ritorno della neve
Oltre alla pioggia, copiose nevicate in montagna con la quota neve sulle Dolomiti che si attesta dai 1.100 metri di quota, un po' più alta sugli Appennini. Questo vortice ciclonico sarà comunque piuttosto veloce visto che già domani, giovedì 27, avrà esaurito la sua forza limitandosi a interesserare soltanto le estreme regioni meridionali mentre al Centro-Nord saranno prevalenti i cieli sereni.
La tendenza per il fine settimana
Nonostante la rimonta dell'alta pressione, giungono conferme circa l'evoluzione per il week-end quando assisteremo allo "scontro tra due masse d’aria diverse.
Aria mite tunisina si incontrerà con aria fredda polacca sull’Italia centrale: ci saranno piogge e nevicate sia sabato sia domenica tra Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. Su questa stretta fascia potremo assistere a maltempo con neve in calo fino a 700-800 metri di quota sull’Appennino centro-meridionale ai primi di marzo", aggiunge l'esperto Lorenzo Tedici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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