Prima che ritorninio alta pressione e primavera dovremo fare i conti con un altro colpo di coda invernale e la formazione di un ciclone mediterraneo che condizionerà il meteo del giorno di Pasqua. Il maltempo entrerà nel vivo a partire da domani, venerdì 7 aprile, con il ritorno dei fenomeni anche sul Nord-Ovest e in graduale estensione alle altre regioni settentrionali.
Piogge e nevicate, ecco dove
Gli esperti de Ilmeteo.it spiegano che, a causa anche delle basse temperature dovute all'irruzione polare da nord, le nevicate colpiranno l'arco alpino dai mille metri e localmente a quote inferiori. Venerdì Santo bagnato e instabile anche al Centro con piogge e acquazzoni su Toscana, Umbria e Lazio. Le precipitazioni potrebbero toccare punte fino a 40 mm, un bottino niente male anche se su Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria si attendono accumuli inferiori.
Il week end di Pasqua
ll ciclone mediterraneo si sposterà verso sud tra sabato e domenica collocando il suo centro motore sul basso Tirreno: per forza di cose le due Isole Maggiori saranno quelle più coinvolte assieme al gran parte del Centro Italia con fenomeni temporaleschi e locali grandinate a causa dell'aria fredda in quota e l'energia in gioco dovuta anche al maggior soleggiamento rispetto ai mesi invernali. Ma è soprattutto alla domenica di Pasqua che si rivolge il nostro interesse. "L'ingresso di spifferi freddi e instabili in quota potrebbe agire da innesco per lo scoppio, anche improvviso, di temporali localmente accompagnati da grandine, specie durante le ore pomeridiane", hanno spiegato gli esperti de Ilmeteo.it. "Con questo tipo di dinamiche, andrà prestata attenzione soprattutto ai rilievi del Triveneto (con locale interessamento delle vicine pianure) e alle regioni centro-meridionali".
Capitolo temperature: rimarranno ancora molto fresche soprattutto al mattino e sulle zone colpite dai fenomeni ma registreranno graduali aumenti laddove il soleggiamento sarà maggiore pur rimanendo, localmente, al di sotto delle medie del periodo.
Cosa accadrà a Pasquetta
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici ci dicono che anche la giornata di Pasquetta dovrebbe essere legata all'instabilità pomeridiana con lo scoppio di improvvisi temporali e acquazzoni che interesseranno soprattutto il Sud e la Sicilia. "Prestiamo attenzione al fiorire di frequenti ‘cavolfiori’, come vengono chiamati in gergo i cumulonembi: queste nubi a forma di cavolfiore saranno associate a temporali brevi, ma localmente intensi. I fenomeni temporaleschi saranno più probabili al Centro-Sud in spostamento dalle adriatiche verso le regioni tirreniche", ha spiegato l'esperto meterologo Andrea Garbinato.
Meteo in miglioramento, invece, su Nord Ovest e Sardegna con
l'anticiclone che inizierà la sua rimonta garantendo un clima soleggiato e temperature massime in graduale ripresa: su tutte quelle zone saranno senz'altro favorite gite ed escursioni all'aria aperta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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