I punti chiave
L'Italia tira il fiato: dopo la devastante alluvione che ha colpito la Toscana, la giornata odierna è iniziata con cieli sereni da nord a sud come mostrano le immagini del satellite e un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche. Attenzione, però, perché il bel tempo attuale non deve ingannarci: sarà una settimana movimentata dove avremo a che fare con due perturbazioni ma non pioverà ovunque e, soprattutto dal punto di vista termico, alcune zone d'Italia saranno ancora alle prese con temperature superiori alle medie del periodo.
Estate di San Martino: ecco dove
"Le temperature su gran parte d’Italia misureranno valori un po' sotto la media del periodo, solo sui versanti adriatici e in Sicilia risulteranno più calde del normale", ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it. "È proprio su queste regioni che si potrà vivere la tradizionale Estate di San Martino con temperature decisamente più miti di giorno", ha aggiunto, spiegando che le temperature massime arriveranno addirittura fino verso i 24-26°C al Sud. Perché si chiama in questo modo? Per l'11 novembre, giorno in cui si celebra San Martino, gli antichi erano soliti indicare con il termine "estate" il fatto che dopo una prima sfuriata autunnale, spesso si verificavamo alcuni giorni di stasi atmosferica e una ripresa termica. In questo caso, limitamente all'estremo Sud (Sicilia soprattutto), l'autunno non è ancora mai davvero arrivato a parte pochi giorni con qualche pioggia e un momentaneo calo delle temperature.
Il maltempo del Centro-Nord
Come detto, però, tre quarti d'Italia vivranno una settimana movimentata dal punto di vista meteo: già domani, martedì 7 novembre, una prima perturbazione farà il suo ingresso da ovest condizionando soprattutto le regioni centrali "saltanto" quelle del Nord. Acquazzoni anche al Sud, specialmente sui versanti tirrenici. Il giorno successivo alcune incertezze riguarderanno essenzialmente il Meridione, nuovamente bel tempo al Centro mentre il Nord potrà fare i conti con le prime dense nebbie stagionali.
Attenzione soprattutto alla seconda perturbazione che arriverà al Nord nella giornata di giovedì interessando il Centro-Sud soltanto 24 ore dopo. "Con questo secondo fronte instabile le precipitazioni risulteranno più intense tant’è che al Nord oltre alle piogge forti tornerà a nevicare diffusamente sull’arco alpino sopra i 1200 metri circa. Al Centro invece le piogge risulteranno abbondanti o molto abbondanti dapprima sulla Toscana settentrionale e successivamente su Lazio, Umbria e Marche. Al Sud la fase di intenso maltempo interesserà principalmente le coste tirreniche", spiegano gli esperti.
Anche se è ancora presto vista la distanza temporale, il prossimo fine settimana sarà inizialmente stabile nella
giornata di sabato 11 novembre mentre, domenica, una nuova ondata di maltempo potrebbe prendere di mira con forti piogge e temporali soprattutto il Centro-Sud e una diminuzione delle temperature.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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