Irrompe l’aria artica. Gelo e neve: ecco dove farà più freddo

L'aria artica sta facendo il suo ingresso nel nostro Paese con un crollo delle tempeature massime e minime da nord a sud: ecco i valori previsti e dove farà più freddo

Irrompe l’aria artica. Gelo e neve: ecco dove farà più freddo
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Dopo tante settimane di attesa, tutta Italia è piombata in pieno inverno come da calendario: il vortice di maltempo ancora presente sul Mediterraneo che, nel fine settimana, è stato responsabile di piogge, acquazzoni e nevicate anche a bassa quota richiamerà l'aria gelida attualmente presente a nord e a est del nostro Paese con un ulteriore calo delle temperature.

Dove farà più freddo

"La settimana appena iniziata vedrà l'Italia piombare nuovamente in inverno, dopo un lungo periodo caratterizzato da temperature ben al di sopra delle medie stagionali e con scarse precipitazioni", ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it. Come detto, ecco che l'aria artica farà il suo ingresso sul Mediterraneo alimentando ancora la circolazione ciclonica e portando un clima sempre più freddo a partire da oggi, lunedì 8 gennaio, e per gran parte della settimana. "In diverse località della Pianura Padana è improbabile che le temperature diurne superino i 4/5°C, un trend che si prevede anche per molte aree interne del Centro Italia", spiegano gli esperti.

Se durante il giorno le massime più alte le ritroveremo soltanto all'estremo Sud con valori intorno ai 12-14°C, durante la notte le minime si porteranno intorno agli zero gradi e al di sotto al Centro-Nord: punte di -6°C a Bolzano tra martedì e mercoledì notte ma sotto zero ci finiranno anche città come Trieste e Venezia. Nella seconda parte della settimana, complice i cieli sereni e l'assenza di vento, minime gelide si registreranno anche a Milano, Torino, Bologna che faranno tutte segnare valori negativi. "Le temperature subiranno un crollo verticale portandosi fin sotto le medie climatiche di riferimento dopo tanto tempo", sottolinea Sanò.

Dove cadrà la neve

L'alta pressione rimarrà defilata in Atlantico e queste condizioni meteo saranno ideali per la caduta della neve anche su alcune aree pianeggianti: soprattutto tra martedì 9 e mercoledì 10 gennaio la dama bianca potrà interessare Piemonte, Lombardia e zone interne della Liguria. Cadrà a partire dagli 800-1000 metri, invece, sulle zone di alta collina/bassa montagna degli Appennini. Il freddo verrà acuito anche dai forti venti che continueranno a spazzare l'Italia almeno per altri due-tre giorni con il tipico effetto "wind-chill", ossia la sensazione termica che prova il nostro organismo, tanto più bassa quanto più forte il vento e i valori termici bassi.

La tendenza successiva

Dopo tanto tempo, quindi, l'inverno "rispetterà" le date sul calendario consegnando al nostro Paese almeno tutta la settimana con un clima freddo ma via via più stabile: soprattutto da venerdì tornerà a splendere il Sole in maniera convinta al Centro-Nord mentre Sud e Sicilia saranno ancora alle prese con un'area instabile foriera di piogge e nevicate a quote

relativamente basse ma per il prossimo fine settimana l'alta pressione avrà riconquistato tutta Italia anche se saranno necessari ulteriori aggiornamenti per confermare, o meno, la tendenza meteo.

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