Le cronache, minuto dopo minuto, ci stanno purtroppo raccontando una situazione drammatica e disastrosa in Emilia-Romagna con due vittime a causa del maltempo e il già fragile territorio colpito da una nuova alluvione dopo quella delle scorse settimane. Le condizioni meteo delle ultime ore sono bloccate a causa della lenta evoluzione del ciclone mediterraneo di cui abbiamo tanto parlato nei giorni scorsi e che allenterà la presa, gradualmente, soltanto da giovedì 18 maggio.
Il meteo di oggi: le aree a rischio
Ancora per oggi la Protezione Civile ha emesso un bollettino con allerta rossa sull'Emilia-Romagna che mantiene un'elevata criticità per rischio idraulico e idrogeologico: sarà di colore arancione per Toscana e Marche mentre allerta gialla diramata per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Molise, Puglia, Umbria e Veneto. Saranno queste le regioni dove le piogge di oggi saranno più insistenti con una giornata prettamente autunnale anche dal punti di vista termico: su tutte queste aree gli accumuli piovosi di oggi saranno compresi, mediamente, tra 40 e 70 mm, ossia tra 40 e 70 litri d'acqua per metro quadrato. Le condizioni meteo saranno migliori soltanto sulla Sardegna e all'estremo Sud con tante nubi e precipitazioni intermittenti ma non particolarmente intense.
Quanto pioverà nei prossimi giorni
"Il ciclone si allontanerà piuttosto lentamente mantenendo sotto scacco le regioni dell’Alto Adriatico e del Basso Tirreno. Sono attese piogge forti ancora su Emilia Romagna e Marche, ma anche tra Lazio, Campania e Calabria. Oltre alle piogge avremo anche venti di burrasca, in particolare sui rilievi del Centro-Nord e sulle Isole Maggiori", ha spiegato Lorenzo Tedici, meteorologo de Ilmeteo.it. Se è vero che domani e venerdì avremo una breve pausa, già dal fine settimana un altro ciclone potrebbe mettere sotto scacco questa volta il Nord-Ovest e le zone tirreniche con tante piogge, acquazzoni e temporali. Non smetterà di piovere "prima della metà della prossima settimana", ha aggiunto l'esperto.
Attenzione al nuovo ciclone
Come detto, sembra incredibile ma un nuovo ciclone mediterraneo dovrebbe prendere vita nel fine settimana a partire da sabato 20 maggio con piogge e temporali al Centro-Nord e sulle Sardegna. "Vista la tanta energia potenziale in gioco (mari già caldi per il periodo, forti contrasti termici e tanta umidità nei bassi strati), non sono da escludere eventi meteo estremi come grandinate, nubifragi e violente raffiche di vento", hanno spiegato gli esperti. Meteo compromesso anche domenica con fenomeni soprattutto sulle aree centrali tirreniche e sulla Sicilia.
Quando arriverà il caldo?
Dopo i primi cenni di anticiclone africano che abbiamo vissuto ad aprile, questa figura così tanto presente sul Mediterraneo negli ultimi anni sarà invece la grande assente delle prossime settimane: il mese di maggio, infatti, potrebbe concludersi senza un vero e proprio anticiclone con l'Italia che si troverebbe nella cosiddetta "palude barica", ossia un'area in cui non c'è una figura dominante (alta o bassa pressione) con meteo spesso instabile condito da acquazzoni e temporali pomeridiani.
Le mappe aggiornate del Centro Meteo Europeo, infatti, propongono un surplus piovoso per il nostro Paese fino alla fine del mese: questo significa che le temperature diurne non saranno certo fredde ma non avremo il caldo degli anni scorsi quando già, a fine maggio, alcune aree d'Italia toccavano tranquillamente in 35°C.
Anche in questo caso, però, è bene sottolineare che si tratta di proiezioni, non di previsioni: ecco perché sarà necessario tornare sull'argomento nei prossimi giorni. Dovesse essere tutto confermato, però, maggio 2023 passerà certamente agli annali della meteorologia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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