L'ondata di caldo africano causata da Cerbero si fa via via più intensa e severa: oltre ai picchi termici di 40°C e oltre attesi quotidianamente, non si vede una via d'uscita almeno fino all'inizio della settimana prossima anche se al Nord bisognerà prestare la massima attenzione ai forti temporali che si formeranno mercoledì ma soprattutto nella giornata di giovedì 13 luglio.
L'allerta della Protezione Civile
Iniziamo dal grande protagonista, il caldo: la Protezione Civile ha emanato un bollettino dove 8 città italiane sono da bollino rosso per la giornata odierna. Si tratta di Bolzano, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma, Torino. Per mercoledì 12 luglio, invece, le uniche variazioni saranno date dall'ingresso di Bologna e l'esclusione di Torino. Il bollino rosso rappresenta il livello massimo delle ondate di calore, livello di allerta 3, che indica "condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute", spiega il ministero. Massima attenzione, quindi, alle ore centrali della giornata e a non sostare a lungo all'aperto oltre a una corretta idratazione.
Raid temporalesco al Nord
Una piccola novità ma che non rappresenta una svolta meteo sarà il passaggio di una perturbazione tra Francia e Svizzera che riuscirà a sfiorare le regioni settentrionali "con un autentico raid temporalesco. Anche se i temporali cominceranno a interessare l’arco alpino già da oggi e pure mercoledì, sarà nel corso di giovedì che diventeranno più forti, accompagnati anche da grandine localmente di grosse dimensioni", ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it. Dalle zone montuose, in serata e nottata saranno interessati Lombardia (specie il settore orientale) e il Veneto.
Nel resto d'Italia
Nessun cambiamento di nota, invece, al Centro-Sud dove i 36-37°C saranno di casa quasi ovunque ma picchi di 40°C (localmente superiori) sono attesi nel corso della settimana sulla Puglia e le Isole Maggiori. Leggera attenuazione dell'ondata di calore al Nord dove le massime si fermeranno intorno ai 33-34°C. Attenzione al caldo afoso, quindi umido: anche in presenza di valori reali non eccessivamente alti, il nostro organismo percepirà comunque una temperatura superiore di alcuni gradi. La problematica sarà soprattutto durante la notte dove in molte località le minime non scenderanno mai al di sotto dei 20°C (notti tropicali).
La fine di Cerbero
Prima di poter cantare vittoria, il caldo maltempo africano durerà senz'altro almeno altri 7-8 giorni: una speranza dalla fine della canicola le mappe meteo la propongono soltanto a medio termine quando, dal 21-22 luglio correnti più fresche atlantiche potrebbero spazzare via l'anticiclone africano
riportando un caldo estivo "normale" grazie all'anticiclone delle Azzorre. È ancora presto affinché si possa considerare una previsione affidabile, ecco perché saranno necessari nuovi aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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