I punti chiave
Tutta Italia nella morsa del ciclone Poppea: se specialmente il Centro-Nord fa i conti con nubi, piogge, temporali, grandinate e fenomeni intensi e persistenti, Sud e Sicilia sperimentano soprattutto un cambiamento meteo con venti freschi da nord-ovest che hanno spazzato la calura (ormai assente in tutto il Paese). L'anticiclone africano Nerone è stato definitivamente messo ko e, con esso, anche l'estate africana.
Cos'è successo
Come spiegano gli esperti, questa forte burrasca di fine estate ha segnato lo spartiacque tra il caldo senza tregua e i 40°C a cui eravamo ormai abituati da luglio e un clima molto più piacevole fatto da belle giornate soleggiate ma senza eccessi termici verso l'alto. Il maltempo che intrappola l'Italia è arrivato da lontano, dalla Norvegia, e dopo aver attraversato gran parte d'Europa è entrato nel Mediterraneo provocando cali termici notevoli dell'ordine anche di 15-20°C in pochissime ore. Sulle Alpi è tornata la neve e le città del Nord faticano ad arrivare a 20°C durante il giorno mentre, fino allo scorso week-end, i valori massimi erano dell'ordine dei 38-40°C.
Purtroppo, sono stati numerosi i nubifragi e gli allagamenti. "In Liguria sono state registrate piogge monsoniche record con accumuli a Genova di 190 mm in 3 ore, la pioggia che cade in 4-5 mesi in alcune zone della Toscana meridionale", ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it. Ancora per tutta la giornata odierna, però, il quadro meteorologico sarà tra l'instabile e il perturbato a causa di una complicazone direttamente collegata a Poppea.
Le zone più a rischio
Osservando le immagini del satellite, infatti, si nota il vortice ma le mappe meteo mostrano la formazione di un secondario minimo di bassa pressione sull'alto Adriatico chiamato "Venezia low". "Si temono nubifragi in particolare sul Nord-Est e su tutta la fascia tirrenica, mentre i venti di burrasca colpiranno ancora, specie la Sardegna, con onde fino a 7 metri sulle Bocche di Bonifacio", spiega l'esperto. Ecco perché la massima attenzione andrà prestata soprattutto su Toscana, Umbria, Lazio e Triveneto mentre, dal pomeriggio, anche all'Emilia Romagna le aree del basso Tirreno. Su tutte queste zone non sono esclusi temporali di forte intensità con grandinate e locali nubifragi.
La tendenza successiva
Le condizioni meteo inizieranno a migliorare da domani ma non per tutti: le zone dell'alto Adriatico e quelle centrali faranno ancora i conti con variabilità e instabilità mentre giovedì 31 agosto, ultimo giorno del mese, qualche acquazzone bagnerà anche l'assetata Sicilia che negli ultimi giorni ha fatto i conti con devastanti incendi. Dicevamo, all'inizio, che lo spettro del caldo africano non tornerà più: le temperature massime si porteranno sui 26-28°C con il ritorno dell'alta pressione e un clime fresco al mattino specialmente al Centro-Nord.
"Il ciclone Poppea segnerà la fine dell’Estate ‘africana’ ma non dell’Estate ‘italiana’: nel prossimo weekend avremo infatti il ritorno del sole quasi ovunque con temperature fino a 28-30°C, ma con picchi oltre i 35 gradi in Sardegna", conclude l'esperto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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