I punti chiave
Piogge, temporali, nevicate, nubifragi e tanto vento: non mancherà proprio nessun ingrediente nelle condizioni meteo che l'Italia vivrà da oggi e fino al debutto dell'ultimo mese dell'anno. L'alta pressione sparirà per almeno 10 giorni dove saranno numerose le occasioni di maltempo con un ciclone mediterraneo in formazione nelle prossime ore e tanta altra instabilità con nuove precipitazioni nei giorni successivi.
Le zone più colpite
Diciamo subito che, in questa fase, il Nord sarà maggiormente protetto mentre a essere esposte saranno tutte le regioni del Centro-Sud. Innanzitutto, il ciclone porterà piogge intense inizialmente su Emilia-Romagna e Marche ma per poi estendersi al basso Tirreno con fenomeni intensi e abbondanti su Calabria e Sicilia tra mercoledì e giovedì. In questa fase le temperature basse provocheranno nevicate sull'Appennino centro-meridionale a partire dai 900-1000 metri di quota a causa di venti freddi da nord-est richiamati dal vortice. "Il 23 novembre sembra infatti essere la giornata peggiore di questa prima fase perturbata; i modelli sono concordi nel prevedere nubifragi sul versante ionico, con accumuli oltre i 100 mm in 24 ore tra Salento, Calabria Ionica e Sicilia orientale e settentrionale", spiega Lorenzo Tedici, esperto de Ilmeteo.it.
Maltempo a oltranza
A parte una veloce e breve tregua venerdì 24, ecco che "l’ultima settimana del mese sarà pronta a sorprenderci ancora", spiega Tedici, perché una nuova fase instabile con piogge e neve sulle aree collinari del Medio-Adriatico si avrà nel week-end con un altro calo termico e temperature anche sottozero al Nord durante le ore notturne. E arriviamo così alla prossima settimana con i primi due giorni che si apriranno con tante nubi e nuove precipitazioni sul nostro Paese. La recrudescenza del maltempo prenderà vita tra il 29 e 30 novembre a causa di una "sciabolata artica che potrebbe colpire il Centro-Sud con neve in pianura e fin sulle coste adriatiche - aggiunge Tedici - La classica colata di aria gelida è prevista arrivare velocemente dalla Russia con fenomeni nevosi di stampo invernale".
Ecco, quindi, che da oggi al 1° dicembre la parola d'ordine sarà meteo instabile con fasi di acuto maltempo e piogge potenzialmente alluvionali con il ciclone in formazione al freddo e gelo del Nord nel fine settimana fino alle nevicate a bassissima quota a causa dell'arrivo di aria artica. "Un calo termico di 16°C in 10 giorni: da una coda estiva ad un gelido inverno in una sola decade", conclude.
Dopo tanta siccità, soprattutto in Sicilia, adesso si dovrà prestare la massima attenzione ai fenomeni previsti nei prossimi giorni con potenziali situazioni di criticità al Sud, spesso "saltato" dal maltempo che, invece, ha interessato a più riprese il Centro-Nord.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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