Qualche giorno in compagnia dell'anticiclone africano aveva fatto pensare a una stabilità duratura ma tra poche ore assisteremo a una svolta meteo con la quale si aprirà anche il mese di maggio: un'intensa perturbazione atlantica provocherà forti piogge e temporali su gran parte d'Italia per alcuni giorni.
Maltempo nel fine settimana
Come mostrano le immagini del satellite, già in queste ore di sabato le prime nubi transitano da ovest verso est sporcando i cieli del Centro-Nord ma con pochissimi fenomeni. Si tratta delle prime avvisaglie del peggioramento che prenderà vita da domenica 30 aprile quando sin dal mattino piogge e forti acquazzoni bagneranno il Nord-Ovest e le regioni tirreniche diventando via via più intense dal pomeriggio-sera. Grazie alla protezione offerta dall'Appennino, clima più asciutto sulle aree adriatiche: è chiaro che in questa fase le temperature massime subiranno una flessione generalizzata più accentuata laddove i fenomeni saranno più intensi e persistenti.
Cosa accadrà il Primo maggio
Il peggioramento meteo vivrà la fase clou per la Festa del Lavoro, lunedì primo maggio, quando milioni di italiani che si sposteranno in varie località nazionali dovranno fare i conti con piogge, temporali e locali nubifragi. Il siccitoso Nord-Ovest risulterà l'area più coinvolta a causa di venti umidi meridionali ma pioverà tanto e per gran parte della giornata anche al Centro, al Sud e sulla Sicilia. "Attenzione però alla neve di Maggio che tornerà oltre i 1900 metri sulle Alpi in un contesto scenografico e molto positivo contro la siccità", ha spiegato Mattia Gussoni, meteorologo de Ilmeteo.it. Stavolta pioverà tanto anche sulle regioni adriatiche, praticamente tutta Italia sperimenterà piogge sparse e localmente persistentu.
Altri giorni instabili
Nonostante l'arrivo di maggio, però, il maltempo metterà radici sul nostro Paese provocando nuove occasioni di maltempo con piogge, acquazzoni e temporali sparsi almeno fino al 5 maggio: nella giornata di martedì i fenomeni più intensi dovrebbero colpire Triveneto, Centro e Sud fino alla Sicilia con altri abbondanti accumuli piovosi; mercoledì 3 maggio le piogge si concentreranno maggiormente al Centro-Sud con il Nord che uscirà lentamente dalle morse del vortice ciclonico mentre giovedì 4 residui acquazzoni colpiranno solamente l'estremo Sud e la Sicilia. "La primavera calda degli ultimi giorni sarà solo un ricordo, almeno fino al 4-5 Maggio su gran parte del nostro Paese", spiega l'esperto.
Per un netto miglioramento e il ritorno dell'alta pressione dovremo attendere il prossimo fine settimana quando i cieli torneranno sereni o poco nuvolosi e le temperature massime in graduale ripresa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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