Se fino a questo momento l'inverno, quello con la "I" maiuscola, ha latitato se non per brevi e fugaci apparizioni, dalla settimana prossima il vortice polare deciderà di spostarsi fin sull'Europa centrale interessando in maniera importante anche il nostro Paese con tanta pioggia ma soprattutto temperature in diminuzione e neve fino in pianura.
Cosa accadrà da domenica
Se il fine settimana in arrivo vivrà una fase di attesa di quelli che poi saranno gli eventi a parte qualche nube sulle zone occidentali, i venti del cambiamento si faranno sentire da domenica 15 gennaio con un primi peggioramento in spostamento da ovest verso est con piogge sui versanti tirrenici e in serata sul Nord-Est e quota neve in progressivo calo fino a 500 metri sull'arco alpino. Ancora bel tempo al Sud e sulla Sicilia con clima sostanzialmente mite durante le ore centrali della giornata.
Inverno alla riscossa: neve in pianura
La vera svolta invernale arriverà da lunedì 16 gennaio con correnti gelide in arrivo direttamente dal Polo Nord e un sensibile calo termico su tutto il Paese con il picco che si avrà tra martedì e i giorni successivi: le piogge saranno tante e abbondanti con i versanti tirrenici in pole position quanto ad accumuli ma, come detto, si rivedranno nevicate a quote bassissime e fiocchi fino in pianura. "Importante sottolineare la quota neve - ha affermato il direttore de Ilmeteo.it, Antonio Sanò, "che è prevista a livelli collinari e oltre i 5/600 metri potremo trovare fiocchi dalle Alpi fino alla Sicilia. Al Nord e in Toscana la neve potrebbe sfiorare le pianure e, se poi venisse confermata l’irruzione artica del weekend del 21/22 Gennaio, ecco allora che vedremo le spiagge bianche e i numeri tipici del Buran Artico. Vengono i brividi solo a pensarci", ha aggiunto.
Una doppia irruzione fredda
La doppia notizia è questa: l'entità del maltempo invernale di inizio settimana potrebbe aprire la porta a un peggioramento ancora più incisivo che potremo vivere nel corso del week-end 21-22 gennaio quando aria di origine siberiana, quindi da est, riuscirebbe a sfondare sul Mediterraneo compromettendo un quadro meteo già instabile con nuove nevicate anche sulle zone costiere e temperature molto basse in pieno giorno. Se per questa proiezione sarà necessario attendere gli aggiornamenti dei prossimi giorni, è confermato il maltempo di martedì e mercoledì prossimi con tanta pioggia e neve fino a 200 metri, se non più in basso, su Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna.
Da non sottovalutre le piogge: le aree tirreniche faranno il pieno a inizio settimana con picchi fino a 100 mm in 24 ore. Le nostre montagne, soprattutto gli Appennini, "respireranno" un po' viste le nevicate in arrivo: sulle Alpi si prevedono accumuli fino a un metro oltre i 1.500 metri nei prossimi giorni, importanti accumuli anche sulle aree appenniniche centro-settentrionali con nevicate a bassa quota e generalmente attestata tra i 6-700 metri.
Un occhio alle temperature minime che la prossima settimana faranno registrare valori sotto lo zero sia al Nord ma anche sulle zone interne del Centro con frequenti gelate al primo mattino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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