Ormai ci siamo: come abbiamo visto sul Giornale.it, l'ondata di caldo provocata dall'anticiclone africano Scipione toccherà il suo picco tra oggi e venerdì con valori quotodiani anche al di sopra dei 40°C in alcune zone d'Italia. In tutto questo, mercoledì 21 giugno sarà il Solstizio d'Estate, ossia la giornata più lunga dell'anno, con i raggi solari che scalderanno per circa 15 ore.
I valori previsti
Ecco che, da oggi ma soprattutto domani e giovedì, le temperature massime toccheranno valori da luglio e agosto a causa di questa massa d'aria molto calda di estrazione sahariana. "Staremo per 4 giorni sotto la 'Gobba del Cammello', come viene chiamato in gergo il promontorio di alta pressione collegato all’anticiclone africano - afferma Lorenzo Tedici de Ilmeteo.it. "Ebbene, con questa prima ondata di caldo del 2023 saliremo anche oltre i 40°C, sono previsti picchi di 43°C nella Sardegna sudoccidentale".
Che caldo sarà
L'altra cattiva notizia è che si tratterà di un caldo afoso, non torrido: in quest'ultimo caso l'aria presenta percentuali d'umidità molto bassi, con l'afa si ha l'esatto opposto e una sensazione di calore ben maggiore della temperatura reale che segna il termometro. Ad esempio, su gran parte del Paese le massime si attesteranno mediamente sui 34-35°C (con picchi superiori) senza raggiungere i valori sardi ma, a causa dell'umidità, la sensazione corporea sarà comunque di almeno 40°C. Nel dettaglio, però, l'esperto spiega che gran parte delle città del Centro-Sud toccheranno già oggi le temperature diurne sopra menzionate con un ulteriore aumento mercoledì 21 giugno con 39°C a Carbonia, 38°C Bolzano e Nuoro e 37°C a Siracusa e Taranto.
I cieli, poi, inizieranno ad apparirci lattiginosi per via del pulviscolo sahariano che verrà spinto in quota dall'ondata di calore dell'anticiclone africano. "Si tratterà perlopiù di velature causate anche dalla sabbia del deserto che risalirà insieme al caldo dall’Algeria: in pratica i cieli saranno a tratti giallognoli ma ciò non impedirà al sole di scaldare in modo consistente tutta la colonna troposferica. Prevarrà il caldo ed il sole", ha sottolineato Tedici.
Quanto durerà?
I modelli matematici continuano a ipotizzare un break da questa calura per il prossimo fine settimana quando correnti fresche potrebbero attraversare l'Italia provocando un calo termico e temporali anche di forte intensità.
L'ondata africana sarebbe, quindi, intensa ma breve e subito dopo ci sarebbe il ritorno del più mite anticiclone delle Azzorre che porta dietro un clima più asciuto e caldo sopportabile con massime non superiori ai 32-34°C.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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