I punti chiave
Il lungo dominio dell'anticiclone che dura dalla fine del 2024 sta per terminare: già da venerdì 3 gennaio un fronte freddo sta interessando l'Italia centro-settentrionale con un aumento della nuvolosità sebbene i fenomeni siano ancora scarsi e sporadici. In questo periodo, specialmente durante le ore diurne, le temperature massime hanno registrato aumenti ovunque (soprattutto sulle montagne e al Centro-Sud) con valori anche al di sopra delle medie stagionali. Insomma, tracce d'inverno rimangono soltanto durante le ore notturne e al primo mattino.
Un'altalena termica
Da oggi, però, le condizioni meteorologiche italiane ritrovano un certo dinamismo dopo la lunga stasi atmosferica con le temperature che ne risentiranno direttamente. Tra oggi e sabato 4 gennaio "un impulso d'aria di origine polare attraverserà il nostro Paese, con effetti termici più evidenti sui rilievi del Nord, mentre sulle regioni centro-meridionali le temperature diminuiranno solamente di qualche grado, più che altro a causa di un peggioramento generale delle condizioni meteo", ha spiegato Stefano Rossi, esperto de Ilmeteo.it.
Il raffreddamento sarà breve visto che già tra domenica 5 gennaio e il giorno dell'Epifania le correnti polari faranno un giro diverso puntando direttamente la Spagna: come "risposta", sull'Italia si attiveranno correnti umide e miti da sud (venti di Scirocco e Libeccio) che faranno nuovamente aumentare le temperature sebbene in un contesto instabile, a tratti piovoso ma con la neve che cadrà soltanto in montagna. "Anche nei giorni successivi, almeno fino alla fine della prima decade del mese, le masse d'aria sull'Italia rimarranno orientate dai quadranti sud-occidentali, mantenendo così un contesto climatico piuttosto mite, specialmente al Centro e al Sud", aggiunge il meteorologo.
La data per il freddo
Da quel che si evince, quindi, non saranno infrequenti gli sbalzi termici con una certa mitezza (per il periodo) durante le ore diurne e temperature piuttosto basse di notte soprattutto laddove i cieli saranno sereni e avremo assenza di vento. Discorso diverso quando avremo cieli nuvolosi o coperti in grado di limitare il raffreddamento e l'inversione termica.
Ma allora, quando tornerà il vero inverno? La data da segnare sul calendario sembra essere quella del 12 gennaio quando "un flusso freddo di origine nord-atlantica potrebbe riuscire a scendere di latitudine, portando aria decisamente più fredda anche verso il nostro Paese". Vista la distanza temporale (mancano ancora nove giorni) è importante sottolineare che si tratta di una tendenza e non di una previsione: è bene, dunque, seguire i prossimi aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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