Se le cronache stanno parlando soprattutto della forte ondata di maltempo che agisce da domenica al Centro-Sud, un capitolo importante è da riservare alle temperature: aria fredda di origine artica ha già iniziato ad affluire sul nostro Paese con un crollo termico e nevicate a quote molto basse sulle regioni centro-meridionali.
Gli effetti dell'irruzione artica
Dopo alcuni giorni di mitezza, adesso viviamo una situazione meteorologica diametralmente opposta con l'inverno che è tornato in pieno possesso dell'Italia. L'origine dell'ondata d'aria fredda è causata dall'elevazione dell'anticiclone delle Azzorre verso il Nord Europa dove ha innescato la risposta gelida che entra da Est, dai Balcani. Anche se le regioni settentrionali rimangono ai margini del vortice di bassa pressione che interessa soprattutto il Centro-Sud, il calo termico è arrivato e si fa sentire con i valori minimi di questa mattina come nel caso di Torino, Milano e altri grandi città che hanno fatto registrare temperature comprese tra -1°C e -2°C.
Dove farà più freddo
Rispetto ai giorni scorsi si sta assistendo a una differenza anche di 8-10°C in meno: questo significa che nonostante i cieli sereni, sulle città della Val Padana tra lunedì 13 e martedì 14 gennaio le temperature massime farano fatica a salire al di sopra dei 5-7°C; molto freddo anche al Centro come a Firenze che non supererà i 6°C mentre Roma potrà toccare temperature comprese tra 9 e 10°C mentre il Sud sarà un po' più mite con valori superiori ai 10°C ma con meteo spesso inaffidabile e piovoso. Di conseguenza, in presenza di nubi, la neve cadrà a bassa quota (a partire dai 4-600 metri) come già accaduto nella giornata di domenica in Campania, Puglia, Basilicata e Calabria.
La durata del gelo
"Se tutto sarà confermato, la fase più fredda si registrerà almeno fino a metà della settimana quando le temperature potrebbero rimanere sotto la media su molte regioni", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. "Da giovedì 16, invece, i venti freddi potrebbero iniziare a perdere parte della loro energia, con le temperature che guadagnerebbero qualche grado su gran parte del Paese, pur mantenendosi rigide e comunque consone al mese di gennaio".
Sarà soprattutto di notte e al primo mattino che estese gelate prenderanno di mira le zone della Pianura Padana e le valli interne del Centro ma i valori negativi, per quanto riguarda le minime, dureranno
parecchi giorni: Torino, ad esempio, andrà sottozero ogni notte almeno fino a sabato 18 gennaio, situazione simile a Bergamo, Milano (qui anche domenica 19 gennaio), Verona mentre Bologna si fermerà a 0°C tra venerdì e sabato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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