Torna la neve a bassa quota: quali saranno le zone più colpite

Inizia una settimana che vedrà il ritorno consistente della neve sul alcune zone del Nord Italia: ecco quali e quanti sono i cm previsti

Torna la neve a bassa quota: quali saranno le zone più colpite
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Un'ottima notizia per gli operatori del settore e tutti gli appassionati: la neve sta tornando su Alpi e Appennini dopo un periodo piuttosto prolungato con scarsi fenomeni in questi settori se non sulle montagne meridionali dove il vortice di maltempo degli ultimi giorni ha colpito parecchio pesante. Adesso è la volta del Centro-Nord con precipitazioni nevose anche a quote basse.

Il ruolo del vortice

Nonostante abbia perso di potenza e si possa ormai considerare un ex ciclone mediterraneo, lo stesso vortice sta interessando soprattutto le nostre regioni centro-settentrionali con tante nubi, piogge e nevicate. "Entro poche ore la 'Dama Bianca' tornerà su alcune zone del nostro Paese, localmente fino a quote molto basse, prossime alla pianura su alcuni angoli del nostro Paese", spiega Marco Castelli, esperto de Ilmeteo.it. Infatti, se al Sud e sulla Sicilia le condizioni meteorologiche tendono gradualmente a migliorare, non è così per le altre aree del Paese con la bassa pressione che si collocherà più o meno tra Sardegna e Corsica.

Dove cadrà la neve

Oltre alle piogge, attenzione alla neve che cadrà "fino a quote molto basse nella giornata di lunedì 20 tra l'entroterra ligure e il basso Cuneese (mediamente oltre i 4/500 metri di quota). Oltre 20-30 cm sono attesi sull'Appennino Ligure di ponente, ma qualche coreografia non sarà da escludersi addirittura fino alle porte della pianura cuneese come a Mondovì, Carrù, Borgo San Dalmazzo e persino a Cuneo", spiega l'esperto. La neve cadrà anche sulle altre zone del Piemonte ma a quote più elevate e a partire dagli 8/900 metri.

Accumuli importanti

Come detto, non si tratterà soltanto di sfiocchettate coreografiche ma mediamente potranno accumularsi oltre 20 cm al di sopra della quota di 1.300 metri e di quasi mezzo metro oltre i duemila metri. È una notizia importante per il prosieguo della stagione invernale che entra nel vivo in questo periodo con migliaia di persone che ogni settimana affollano le montagne. La neve, in maniera meno copiosa, potrà cadere anche sulle Alpi lombarde più occidentali.

La tendenza successiva

Le buone notizie e l'occasione per nuove nevicate non finiscono qui perché una perturbazione atlantica sospinta da fredde correnti in quota arriverà intorno metà settimana al Nord provocando nuovi fenomeni

nevosi al di sopra dei mille metri ma con la quota in successivo calo. Discorso diverso per il Sud che vivrà alcuni giorni di pausa dal maltempo con un ripresa termica più tangibile soprattutto sul finire della settimana.

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