In un giorno la pioggia di due mesi. Arriva il ciclone Medusa

L'Italia sta per entrare nelle spire del ciclone Medusa: attenzione ai possibili nubifragi e alluvioni lampo previsti per domani, ecco le aree più colpite e quando tornerà il bel tempo

In un giorno la pioggia di due mesi. Arriva il ciclone Medusa
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Tra poche ore il nostro Paese entrerà nel vivo del peggioramento meteo più forte da inizio autunno: il ciclone Medusa si avvicina a grandi passi sul Mediterraneo provocando un'intensa fase di maltempo con il rischio di nubifragi e alluvioni lampo. Se la giornata di oggi vedrà le prime piogge al Nord e sul versante tirrenico, un'idea di quel che potrà accadere si è già avuta in Toscana nelle ultime ore con un violento nubifragio a Casciana Terme dove sono caduti 36 mm di pioggia in 15 minuti e punte di 60 mm tra le province di Pisa e Livorno. "Così tanta pioggia in poco tempo può causare improvvisi allagamenti, prestiamo sempre massima prudenza!", ha dichiarato su Facebook il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Allerta arancione della Protezione Civile

Per la giornata odierna, giovedì 19 ottobre, il bollettino meteo della Protezione Civile indica un'allerta arancione su Liguria e Toscana per "moderata criticità per rischio temporali", sarà gialla invece per Piemonte, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna dove è prevista una criticità ordinaria sempre per la possibilità di temporali. Il satellite aggiornato ogni 10 minuti mostra già i primi temporali formarsi sul mare tra Liguria e Toscana "correre" minacciosi verso la terraferma ma questa mattina un'area temporalesca ha interessato anche l'Emilia-Romagna.

Venerdì con il ciclone

Gli esperti de Ilmeteo.it spiegano che sarà domani la giornata peggiore con un venerdì definito "nero": massima attenzione soprattutto alle Regioni di Nord-Ovest, le aree alpine e le regioni tirreniche centro-meridionali "dove localmente potrebbero cadere fino ad oltre 2/300 litri di pioggia per metro quadrato in pochissimo tempo, l'equivalente cioè delle precipitazioni attese in oltre 2 mesi", ha spiegato il meteorologo Andrea Garbinato. Nubi sparse e meno piogge sulle altre zone (adriatiche, parte del Sud e Sicilia) dove un richiamo caldo umido provocherà punte over 30°C soprattutto sull'Isola.

Il meteo del week end

Tante piogge e temporali anche per la giornata di sabato 21 con il ciclone Medusa che insisterà ancora al Nord e sulle tirreniche con altri accumuli piovosi importanti. Attenzione ai venti che soffieranno fori con raffiche superiori ai 100 Km/h in mare aperto: sempre più concreto il rischio di mareggiate sulle coste espose e possibile acqua alta a Venezia.

Per avere alcuni cenni di miglioramento bisognerà aspettare domenica quando il ciclone avrà inizato a perdere la sua forza, i cieli torneranno in gran parte sereni o poco nuvolosi ma l'alta pressione non riuscirà a tornare tanto facilmente sul nostro Paese che rimarrà esposto, già a inizio settimana, a nuovi fronti e affondi perturbati. L'autunno, una volta per tutte, sembra entrare davvero nel vivo.

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