Gian Piero Scevola
Il Milan è in Champions, con riserva però e le paure restano. I rossoneri sapranno solo il 2 agosto se giocheranno o meno nella coppa più prestigiosa: lEmergency Panel Uefa (comitato durgenza dellUefa) scioglierà il nodo mercoledì prossimo, perché dopo la riunione tenuta ieri mattina esclusivamente per studiare il caso dei club italiani e della classifica del campionato riscritta dopo le sentenze dappello, lUefa intende svolgere altri accertamenti. In particolare dopo il rapporto prodotto in merito dal responsabile per le indagini disciplinari, nel quale vengono espressi dubbi riguardo allammissione del Milan alle competizioni Uefa vista leccezionalità delle circostanze. Il giallo e i possibili dubbi li ha risolti la stessa Uefa, dicendo di aver dato il via libera alliscrizione, anche se sub iudice: nessun problema per Inter, Roma e Chievo in Champions; Palermo, Livorno e Parma in coppa Uefa. Solo il Milan richiede unindagine specifica, perché fatto fuori dalla Champions dopo i 44 punti di penalizzazione inflitti dalla Caf, unentità numerica che ha fatto sobbalzare i parrucconi dEuropa. Salvo poi essere riammesso in appello con un -30 per il campionato scorso e un -8 per il prossimo. Un fatto che non è piaciuto allUefa, intenzionata a fare ancora più chiarezza sul piano etico: ecco allora liscrizione con riserva del club che oggi a Nyon verrà inserito nelle griglie come testa di serie «per salvaguardare le giuste procedure del sorteggio».
Un precedente cè, ed è quello del 1993 quando il Marsiglia di Bernard Tapie, fresco vincitore della Champions (sul Milan), travolto in estate da uno scandalo legato a scommesse e partite truccate, non venne ammesso dallUefa alla successiva edizione di Champions e non giocò nemmeno lIntercontinentale, venendo sostituito proprio dai rossoneri. Comunque la posizione dei rossoneri sarà vagliata dalla commissione durgenza (ieri erano solo il presidente Johansson e due componenti a decidere, ma il 2 agosto il comitato sarà al gran completo) e il Milan potrà presentare allUefa le sue osservazioni in merito.
Cosa che farà senzaltro anche la Figc perché Guido Rossi, dopo aver costretto i processi agli straordinari, non può ora abbandonare una squadra italiana a se stessa, col rischio di giocarsi la faccia e di perdere unaltra fetta di credibilità. Il Milan avrà comunque la possibilità di impugnare ogni eventuale decisione ricorrendo al Tas, il tribunale arbitrale dello sport con sede a Losanna. A Nyon oggi ci sarà intanto il direttore organizzativo Umberto Gandini che vedrà il Milan nellurna dei più forti con Liverpool, Arsenal, Valencia, Ajax, Amburgo e Benfica, mentre il Chievo sarà nella seconda urna (ma non ci sarà alcun derby). Sulla strada dei rossoneri potrebbe invece porsi il Salisburgo di Trapattoni-Matthaus che dovrà però ribaltare la sconfitta per 2-1 patita con lo Zurigo. Altri pericoli potrebbero arrivare dal Fenerbahce dellex juventino Appiah e dallo Spartak Mosca che ha il campionato già in piena attività. Proprio in vista Champions, Galliani ha suonato ladunata, richiamando i nazionali che erano in vacanza: Inzaghi è già arrivato e entro domani rientreranno, dallestero, anche Pirlo, Nesta, Gattuso e Gilardino e forse Kakà, Dida e Cafu: lobiettivo è dare ad Ancelotti la squadra tipo per l8 agosto.
Questo dunque uno dei tanti effetti di calciopoli che ha visto ieri il capo Ufficio indagini Francesco Saverio Borrelli chiudere il secondo filone dindagini (quello che potrebbe costare la serie A alla Reggina e qualcosa anche al Messina per la gara con il Siena) con gli interrogatori del presidente calabrese Lillo Foti, dellex designatore Paolo Bergamo e degli arbitri Paolo Dondarini e Massimo De Santis, con questultimo che ha avuto parole al veleno nei confronti del Commissario Rossi: «Rossi argonauta? A lui manca solo di andare al raduno degli arbitri di Sportilia e arbitrare...». E ieri Rossi ha incontrato il presidente del Coni, Gianni Petrucci: 45 minuti di colloqui, in un «clima sereno dove sono stati chiariti alcuni aspetti importanti sul commissariamento Figc».
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