Sono ancora in ospeale un agente della Polfer e un soldato feriti ieri sera, quando sono stati aggrediti in Stazione centrale a Milano da un uomo di origini maghrebine, che si è avventato su di loro con un coltello.
È un 20enne l'aggressore, Ismail Tommaso Ben Yousef Hosni, con cittadinanza italiana ma padre tunisino, fermato ieri sera da una pattuglia mista costituita da un agente e due uomini del 132° Reparto Artiglieria Terreste Ariete, insospettiti dal modo in cui l'uomo si aggirava per la stazione Centrale, "attaccando briga con chi passava".
L'aggressore, a cui la pattuglia ha chiesto i documenti, ha estratto due coltelli da cucina dalla felpa e colpito prima l'agente della Polfer e poi i due militari, un soldato semplice e un caporalmaggiore, impegnati nella missione Strade sicure, che erano con lui.
Già arrestato per droga dalla polizia a dicembre, privo di documenti ma riconosciuto immediatamente dalla pattuglia della polizia giunta in soccorso come uno spacciatore che bazzicava spesso la zona, il 20enne è stato poi immobilizzato e portato in questura, accusato di tentato omicidio.
Nel pomeriggio Hosni è stato indagato per associazione con finalità di terrorismo internazionale, dopo che alcuni video di propaganda del sedicente Stato islamico (Isis) sono stati scoperti sul suo profilo facebook. Una decisione necessaria per svolgere ulteriori accertamenti sull'account social del 20enne.
Immediati i soccorsi ieri notte. Questa mattina il prefetto di Milano, Luciana Lamorgese e il questore, Marcello Cardona hanno visitato l'agente della Polfer, ricoverato al Fatebenefratelli e uno dei due soldati, al Sacco con un taglio alla gola, a pochi centimetri dalla giugolare, e due sui fianchi, in condizioni più serie.
I fatti, nella stessa giornata in cui in Prefettura è stato firmato, dopo mesi di dialogo tra Comune e le aree vicine, un protocollo migranti, non ci ha messo molto per diventare politico.
"Quei fenomeni del Pd cosa fanno? Organizzano per sabato la 'Marcia per i migranti'. Ignoranti e complici, razzisti con gli italiani", ha commentato su Facebook il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, criticando aspramente la decisione del Partito Democratico di scendere in piazza.
Istituzionale il commento dell'assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, che da Facebook commenta: "Il pensiero va agli esponenti delle forze dell'ordine che stavano
facendo il loro dovere. Per fortuna non sono in pericolo di vita". Solidarietà anche dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, che ha parlato anche per il ministro della Difesa, Roberta Pinotti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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