Baby gang assalta un tram, ma Sala finge ancora di non vedere

Bloccano un tram, provocano l'autista e lanciano oggetti contro il mezzo: baby gang ancora in azione in una Milano allo sbaraglio

Baby gang assalta un tram, ma Sala finge ancora di non vedere

Da sinistra provano a smentire le cronache quotidiane che raccontano Milano come una città insicura, ma scippi, violenze, rapine, stupri sono all'ordine del giorno all'ombra della Madonnina. Eppure Beppe Sala nega tutto e punta il dito contro i social e l'opposizione, parla di "gap tra la realtà e quello che la politica, in modo strumentale, vuole fare apparire". Eppure, i video che vengono diffusi quotidianamente parlano chiaro e non sono un'invenzione ma ciò che accade nelle strade di Milano mentre la sinistra guarda dall'altra parte. L'ultimo episodio di rilievo riportato sui social è accaduto in via Rubens, una zona periferica ma non troppo della metropoli lombarda.

I protagonisti, nemmeno a dirlo, sono un gruppo di giovani, una baby gang, che ha preso di mira un tram che in quel momento transitava per lo snodo viario, importante arteria di collegamento interna alla città. Sono una dozzina, o forse anche qualcuno di più, tutti giovanissimi. Nel breve video di pochi secondi che è stato condiviso sui social si vedono i ragazzi che all'arrivo del tram si piazzano in mezzo alla strada ostruendogli il percorso. Uno di loro, non pago, forse per provocazione al conducente, si cimenta anche in una serie di piegamenti sulle braccia. Un altro sembra sputare sul mezzo.

Qualcuno potrebbe anche considerarla una bravata, finché non si vedono i giovani raccogliere qualcosa dall'asfalto, forse bottiglie, forse lattine o pietrisco, pr lanciarlo contro il tram. Le immagini non sono definite ma la gestualità parla chiaro. Non appena l'ultimo di loro libera le rotaie, il mezzo riparte senza esitazioni, allontanandosi da quella situazione di potenziale pericolo. Il fatto grave è che questo non è un episodio isolato a Milano, fatti simili sono purtroppo piuttosto frequenti nella città amministrata da Beppe Sala e scatenano la giusta indignazione dei residenti che non si sentono più sicuri a viverci.

"Solo la freddezza del conducente, che ringrazio per la professionalità, ha evitato il peggio, altrimenti avremmo potuto contare diversi feriti e non solo. Milano, ormai, di notte è come l’inferno: aggressioni, pestaggi, stupri, rapine, spaccio di droga", accusa il consigliere comunale della Lega Silvia Sardone, raccogliendo il malcontento dei milanesi, stanchi di tutto questo.

Il problema è ben più esteso del singolo episodio raccontato dal video in questione: "La baby gang cominciano a essere un problema serio perché indisturbate scorrazzano per la città, seminando panico e terrore".

Silvia Sardone conclude riprendendo proprio le parole del sindaco di Milano, che in più occasioni ha negato la gravità della situazione: "Se questo è il modello Milano allora c’è da preoccuparsi, eppure secondo Pd e compagni è l’emotività dei social a creare insicurezza, per Sala e la sua giunta è tutta un’invenzione del centrodestra. È provato dai fatti, invece, che la Milano amministrata dalla sinistra è un enorme buco nero dell’illegalità".

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