La pioggia, che sta aiutando le grandi città a togliere i blocchi più o meno restrittivi della circolazione, potrebbe essere aggiunta alle raccomandazioni inviate dal ministro dell'Ambiente Galletti ai sindaci delle metropoli per risolvere l'emergenza smog. Anche un evento naturale, infatti, ben si sposa con la totale mancanza di una strategia per la mobilità sostenibile che il ministro ha dimostrato. «Vedere le immagini delle strade di Milano deserte mi ha molto colpito - ci racconta Bruno Mattucci, amministratore delegato di Nissan Italia - perché fotografano una realtà che non è più accettabile dal momento che ci sono soluzioni ormai a portata di mano che basta pianificare in modo serio e organico».
Secondo Nissan, che produce Leaf, l'auto elettrica più venduta al mondo (200mila unità in 5 anni), la soluzione sta nelle auto a emissioni zero che andrebbero adeguatamente incentivate per avviarne una volta per tutte la diffusione. «Oggi, poi, le auto elettriche sono più accessibili che in passato, perché per mettersi al volante di una Leaf - spiega Mattucci - bastano 9mila euro di acconto e un canone mensile da 180 euro». Il discorso del manager Nissan potrebbe sembrare interessato ma non è così, la Casa giapponese è da anni impegnata con centinaia di enti pubblici e privati nel mondo per la costruzione di reti di ricarica aperte al pubblico delle quali possono servirsi spesso anche vetture di altre marche. «Nissan è abituata ai fatti più che alle parole e vogliamo che Milano diventi il simbolo di questo nostro modo di agire - dichiara Mattucci - l'inaugurazione a Porta Garibaldi della prima Innovation Station di Nissan ne è la conferma».
Qui i viaggiatori possono infatti entrare, attraverso un Innovation Wall interattivo, nel mondo dell'elettrico secondo Nissan, e scoprire i vantaggi economici e per l'ambiente di possedere un'auto a emissioni zero. Rimane da risolvere il problema delle stazioni di ricarica, l'infrastruttura che consenta al guidatore di una elettrica di sentirsi sereno, sicuro di giungere sempre alla meta senza il rischio di rimanere «a secco». «L'energia elettrica arriva ovunque e per renderla accessibile non servono investimenti pubblici enormi - continua Mattucci - e noi di Nissan Italia siamo pronti a farci carico di parte dei costi per creare una rete di colonnine di ricarica. Vogliamo dimostrarlo anche a Milano e per questo stiamo avviando una collaborazione con la multiutility A2A».
Il progetto prevede la realizzazione di 12 nuove colonnine di ricarica rapida (in mezz'ora, mediamente, si ricaricano le batterie all'80%): 10 nell'area urbana, una Malpensa e una a Linate.
«Dovranno essere pronte prima del 26 maggio, giorno in cui a San Siro si disputerà la finale di Champions, torneo del quale Nissan e sponsor ufficiale - conclude Mattucci - serviranno per rifornire i 50 veicoli elettrici che metteremo a disposizione per l'evento, e poi rimarranno a disposizione di tutti».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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