Brega Massone: «Ergastolo senza prove»

Brega Massone: «Ergastolo senza prove»

Dal carcere di Opera scrive al Giornale Pier Paolo Brega Massone, il chirurgo della clinica Santa Rita condannato all'ergastolo per l'omicidio di quattro pazienti. Brega Massone, arrestato nel 2007 su richiesta della Procura di Milano, era già stato condannato a quindici anni per una serie di lesioni. Scarcerato per decorrenza termini, è stato arrestato a sorpresa lo scorso 12 marzo, pochi istanti dopo che la Corte d'assise, accogliendo le richieste dei pm Grazia Pradella e Tiziana Siciliano, gli aveva inflitto il carcere a vita. Secondo la Procura, gli interventi conclusi con la morte erano da considerare a tutti gli effetti omicidi volontari, perché il chirurgo aveva messo in conto che il paziente non sopravvivesse, ma operò ugualmente solo per gonfiare i rimborsi.
Nella sua lettera, Brega contesta aspramente il comportamento dell'Ordine dei medici di Milano, che si sarebbe schierato acriticamente e per vendetta dalla parte dell'accusa.

E soprattutto torna a protestare contro la decisione dei giudici di non ordinare una perizia medica che valutasse la necessità degli interventi. La tecnica di intervento, la Vat, secondo Brega era l'unica idonea a fronteggiare situazioni ormai quasi disperate.

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