Case e boulevard verde dal metrò a Parco Lambro

Il progetto che rivoluzionerà un'area parcheggio a Crescenzago. La stazione potrebbe cambiare nome

Case e boulevard verde dal metrò a Parco Lambro

L'hanno definita una «rambla» verde, strizzando l'occhio a Barcellona, un boulevard alla francese o semplicemente una nuova porta d'accesso verde al parco Lambro. Sarà la vista che si presenterà ai passeggeri all'uscita dalla metropolitana Crescenzago. Oggi un'anonima e desolata area a parcheggio che in certi orari procura una sensazione di insicurezza, tra qualche anno un quartiere ecologico con 352 alloggi in housing sociale, piste ciclabili, campo da gioco polivalente con spalti verdi, una piazza del mercato usata anche come spazio eventi e la famosa passeggiata ciclopedonale tra gli alberi che porterà direttamente dal metrò al polmone verde a nord della città. E c'è già chi propone di cambiare il nome alla stazione Mm con «Parco Lambro». É il cuore del progetto Green Between Tessiture Urbane vincitore del bando internazionale di Reinventing Cities per il sito di Crescenzago, si tratta del concorso indetto dal Comune con il circuito C40 che prevede l'alienazione o la costituzione del diritto di superficie di aree da destinare a progetti di rigenerazione urbana in chiave sostenibile. Hanno partecipato dodici team, la commissione giudicatrice è scesa prima a una rosa di 4 e poi al derby tra «Forest economy» (che proponeva un'unica funzione, un enorme studentato) e «Green between», che ha avuto la meglio. Redo sgr società benefit fa da capofila al team multidisciplinare composto dagli architetti Camillo Botticini e Matteo Facchinelli dello studio Arw per la progettazione architettonica, Ag&P per lo studio del paesaggio, la società Stantec spa in qualità di esperti ambientali e la Fondazione Housing Sociale per lo sviluppo identitario e sociale della futura comunità di residenti. «Il progetto garantirà una ricucitura territoriale determinante tra il parco Lambro e via Palmanova - sottolinea l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran - e offrirà nuove soluzioni abitative sostenibili e a prezzi accessibili». Dei 352 alloggi, 226 saranno affittati a basso canone a famiglie e giovani e 126 venduti a prezzi convenzionati. I palazzi avranno terrazze verdi e al piano terra negozi e servizi. Di fronte alla metropolitana ci sarà la grande Piazza del Mercato - con il boulevard verde ciclopedonale che conduce al parco - e avrà spazi dedicati ai giovani. Dal sottopassaggio della M2 si arriverà direttamente al campo da gioco con tribune inverdite e scalinate. Un terrapieno alberato tra i binari della metro e la piazza mitigherà l'impatto acustico prodotto dal passaggio dei treni. Sono previsti servizi di noleggio bici, ciclofficina, colonnine di ricarica elettrica, circa 800 metri quadri di orti e frutteti, centinaia di nuovi alberi e i consumi del complesso residenziale saranno minimizzati grazie all'uso di pompe di calore alimentate da energia rinnovabile e pannelli fotovoltaici.

L'intero progetto copre una superficie di 15mila metri quadrati e secondo i progettisti aumenterà del 75% il livello di sicurezza percepito nel quartiere. Entro 18 mesi il Comune procederà con gli atti per la concessione del diritto di superficie dell'area per 99 anni, poi via ai cantieri.

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