E’ stato espulso il cittadino 30enne di origine romena che dieci anni fa aveva partecipato a una violenza di gruppo nei confronti di una barista ai tempi 27enne e del suo fidanzato, allora di 29 anni. L’episodio era avvenuto la notte del 24 aprile del 2009, verso le 23,30, nella periferia sud di Sesto San Giovanni, comune in provincia di Milano. Da quanto era emerso il gruppo di aggressori era costituito da Viorel Grancea, il romeno ora espulso, e altri tre suoi connazionali. La coppietta era appartata in macchina, una Renault Clio, quando si sono avvicinati gli aguzzini. Subito avevano preso di mira il giovane italiano picchiandolo selvaggiamente e rapinandolo. Il ragazzo aveva riportato la frattura del setto nasale e numerose altre lesioni.
Una volta terminato con lui avevano rivolto il loro accanimento verso la fidanzata, violentandola a turno. Erano poi fuggiti portando con sé soldi e cellulari delle vittime. La ragazza in stato di choc era riuscita a raggiungere un bar e a chiedere aiuto. Il suo fidanzato era stato ridotto a una maschera di sangue e non riusciva neanche a reggersi in piedi. Subito dopo quella tragica notte i malviventi avevano fatto ritorno in Romania, cercando di fare perdere le loro tracce. L’ottimo lavoro della Squadra Mobile di Milano, l’Interpol e la Polizia romena, aveva permesso di individuarli in due città, Bucarest e Buzau.
Arrestati, erano stati estradati in Italia. Tornati sul suolo italiano erano stati assicurati alla giustizia e condannati a dieci anni di carcere.
Scontata la pena è subentrato il rimpatrio per Grancea. La Polizia di Stato ha infatti dato esecuzione al provvedimento di allontanamento dall’Italia. Il 2 maggio scorso gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Milano hanno eseguito l’espulsione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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