Fi in pressing su Galliani, per la Lega rispunta Racca

Liste, Giorgetti corteggia anche un giornalista sportivo. Chiuso il risiko dei Municipi, tre a Fdi e Carroccio

Fi in pressing su Galliani,  per la Lega rispunta Racca

Questa volta ne bastano poco più di trecento ma è corsa contro il tempo nel centrodestra per raccogliere le firme necessarie per depositare le liste elettorali entro il 4 settembre. Il commissario della Lega Stefano Bolognini per essere tranquillo ne vuole almeno mille e ha lanciato ieri il tam tam ai militanti per invitare anche amici e patenti ai banchetti domani e lunedì a firmare i moduli. E domani, salvo sorprese, dovrebbe tornare a Milano il leader Matteo Salvini per lanciare la (o i) capolista. Sfumata l'ipotesi dell'avvocato dei vip Annamaria Bernardini De Pace, che è stata sondata nei giorni scorsi ma ha declinato, ieri tra i nomi in pole veniva data la presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca, che è stata a lungo nel toto-nomi per il sindaco e poi come papabile capolista della civica del candidato Luca Bernardo. Secondo fonti accreditate potrebbe invece rispuntare nella lista del Carroccio. E il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti starebbe facendo pressing su un noto giornalista sportivo tv.

Forza Italia dovrebbe chiudere entro oggi la partita sul capolista, si è rafforzato nelle ultime ore il pressing sull'ex amministratore del Milan e oggi del Monza Calcio Adriano Galliani, senatore Fi. In alternativa Fi virerebbe sul nome politico, uno tra il capogruppo comunale Fabrizio De Pasquale, quello regionale Gianluca Comazzi o il presidente del Municipio 7 Marco Bestetti. Anche se proprio Comazzi e De Pasquale hanno lanciato ieri alla commissaria cittadina Cristina Rossello quella che può sembrare una pazza idea ma che sperano avere presa: «Silvio Berlusconi sia il nostro capolista morale, non importa se per le condizioni di salute deve rimanere a riposo e non può fare attivamente campagna elettorale, si candidi comunque, basta il suo nome per scaldare il voto». E il lavoro sul campo lo farebbero i candidati. Chissà.

E sembra ormai in dirittura il risiko delle candidature nei Municipi che ha agitato le acque tra i partiti. La battaglia per riconquistare il centro dovrebbe finire nelle mani del giovane Federico Benassati, già consigliere di Forza Italia in Zona 1. Una parte del partito vorrebbe schierare di nuovo Filippo Jarach, secondo i rumors non è escluso che l'esponente azzurro, in corsa per la presidenza nel 2016, possa traslocare nel gruppo della Lega e candidarsi come capolista.

Agli azzurri spetta anche il Municipio 9 dove cerca la riconferma il presidente uscente Giuseppe Lardieri. Il 2, che comprende stazione Centrale e i quartieri Gorla-Precotto, Adriano, Padova e l'Isola, resta in capo alla Lega, il presidente uscente Samuele Piscina questa volta si candida in consiglio comunale e al suo posto correrà l'assessore già in carica nel Municipio Luca Lepore. In quota Lega anche il Municipio 4, dove si ripresenta il presidente Paolo Bassi, e il Municipio 6 dove ci riproverà come nel 2016 Piermario Sarina.

Toccherà a Fratelli d'Italia invece indicare il presidente del Municipio 3 (ancora incerto il nome), nel Municipio 7, dove scenderà in campo Simone Orlandi, mentre in Zona 8 la sfida sarà nelle mani di Enrico Turato. Nel Municipio 5 cerca la riconferma Alessandro Bramati di Milano Popolare.

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