Furti, violenze e aggressioni: il degrado in stazione Centrale

Viaggiatori, residenti e negozianti sempre più impauriti. Nelle ultime 24 ore, 3 arrestati, 388 identificati, di cui 9 denunciati, e 2 minori affidati ai propri genitori

Furti, violenze e aggressioni: il degrado in stazione Centrale

La stazione Centrale di Milano sempre più terra di nessuno dove aggressioni e rapine sono all'ordine del giorno. Viaggiatori, residenti e negozianti sono impauriti e i fatti non possono che confermare i loro timori. Il bilancio delle ultime 24 ore del servizio straordinario, organizzato in stazione dal compartimento polizia ferroviaria del capoluogo lombardo, fa riflettere: 3 arrestati, 388 identificati, di cui 9 denunciati, e 2 minori affidati ai propri genitori. Le attività di controllo straordinario hanno visto impegnati 20 operatori Polfer.

Tre, come si diceva, le persone arrestate dagli agenti. Si tratta di due algerini di 33 e 24 anni, di cui uno risultato irregolare sul territorio nazionale, e un cittadino francese di 29 anni. I tre malviventi sono stati identificati come i responsabili di furto aggravato e ricettazione in concorso tra loro ai danni di un viaggiatore lituano. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima, in attesa dell'autobus diretto all'aeroporto di Milano Malpensa, è stata avvicinata da quattro soggetti. Mentre uno di loro, con la scusa di chiedere delle informazioni, è riuscito a distrarlo, gli altri si sono impossessati dello zaino. Gli agenti sono subito intervenuti e hanno bloccato i tre autori del furto, mentre il quarto è riuscito a scappare.

Nel corso di un sopralluogo nell'abitazione dei quattro, la polizia ha trovato un altro zaino, probabilmente rubato, con una macchina fotografica dotata di tre obiettivi e vari accessori dal valore complessivo di circa 1.500 euro. Gli agenti sono poi riusciti a bloccare anche il quatro complice, un 25enne francese.

E sei i furti sono all'ordine del giorno, non mancano neanche le aggressioni. Pochi giorni fa, una donna di 60 anni è stata colpita alla testa con una bottiglia di vetro da un somalo. La vittima, in compagnia di un'amica, aveva provato ad evitarlo, ma l'aggressore ha iniziato a rincorrerle per poi aggredirle. A settembre invece, uno degli episodi più violenti: un immigrato di 23 anni, irregolare sul territorio italiano, ha colpito alla gola un militare in servizio per l'operazione Strade sicure. L'aggressore è stato subito bloccato e portato in carcere.

A rendere un incubo la stazione Centrale anche i vicini sottopassi presi d'assalto da immigrati e clochard. Come abbiamo documentato, a pochi passi dalla porta della città, irregolari e senzatetto hanno trasformato i marciapiedi in dormitori con tanto di cartoni e coperte per di ripararsi dal freddo.

"I sottopassi sono diventati dei veri e propri tuguri - aveva tuonato Samuele Piscina, presidente del Municipio 2 - con i cittadini che hanno anche paura di passare visto che alcune di queste persone si rivelano anche violente".

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