Due atleti africani vincono la tredicesima Milan City Marathon: quella che si è disputata ieri, in una città resa ideale dal blocco totale del traffico, è stata una edizione contrassegnata sia dall'alto livello tecnico che da una grande partecipazione, a conferma che si tratta ormai di un classico del running internazionale. Insieme ai superspecialisti al via si sono presentati tredicimila appassionati, tra cui molti volti noti: dalla coppia Linus-Nicola Savino, alla medaglia d'oro olimpica Daniele Molmenti. Per la politica hanno affrontato la sfida l'ex vicepresidente della Camera Maurizio Lupi e l'assessore allo Sport del comune di Milano, Chiara Bisconti.
Lungo i 42 chilometri del circuito dalla fiera di Rho all'Arena sono stati distribuiti 135.120 bottiglie d'acqua e 25mila litri di integratori salini. Ben 141 associazioni di volontariato hanno partecipato al «Charity Program» della corsa: tra i loro testimonial Chiara Gerini, Max Pisu, Giusy Versace, Filippa Lagerback e Diego Occhiuzzi.
Il primo a tagliare il traguardo dell'Arena è stato l'etiope Gemechu Worku Biru, con un tempo di assoluto rispetto di due ore, 9'25"; tra le donne la vincitrice è stata la keniana Monica Jepkoech, che
ha fermato il cronometro su un tempo di due ore, 32' 54". Tra gli atleti azzurri il primo maschio è stato Tommaso Vaccina, classe 1980, mentre tra le donne è arrivata per prima Claudia Pinna con un tempo di 2 ore 42'09".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.