Per i milanesi non sarà un Natale last minute

Meno regali per due su tre spaventati dalla crisi. E per risparmiare un quinto degli acquisti saranno fatti già in questo fine settimana di sant'Ambrogio con una spesa di 40 milioni di euro

Per i milanesi non sarà un Natale last minute

Quello che sta per arrivare non sarà un Natale last minute. Perché i milanesi hanno deciso di sfidare la crisi e curare meglio le loro scelte anticipando gli acquisti per regali e addobbi. E uno su cinque risparmierà facendo gli acquisti già in questo fine settimana lungo di sant'Ambrogio. E così alla fine spenderanno in media oltre 200 euro a testa, per una cifra complessiva di almeno 236 milioni di euro. La media nazionale prevista è di 90 euro a testa, per una spesa complessiva di 9,5 miliardi di euro.
Molto meno i romani che si organizzeranno per tempo (il 14,6 per cento) e i napoletani (il 10,9), mentre in tutta Italia la media dei "previdenti" raggiungerà il 15,2 per cento. Cifre che per questo week end significheranno per i commercianti milanesi incassi superiori ai 40 milioni di euro, secondo le stime di un'indagine condotta dalla Camera di commercio di Milano attraverso Digicamere.
Ma come passeranno il ponte i milanesi? Il 29 per cento tra fiera degli Oh bej Oh bej e mercatini di Natale, circa uno su dieci dedicandosi completamente allo shopping e il 16 per cento ad allestire albero di Natale e presepe. In viaggio sarà circa un milanese su cinquanta, tra chi fa un lungo weekend di vacanza e chi torna a casa a trovare la famiglia. E la famiglia resta centrale: il 7,5 per cento dei milanesi approfitterà delle feste per restare con i propri cari.
I regali di questo Natale saranno soprattutto abbigliamento e profumi (28,9 per cento), giocattoli (12,9) e soldi (11,2). Cibo e dolci per l'8,2 per cento. Nel confronto tra città, l'abbigliamento è preferito dai romani (35,9 per cento), cibo e dolci a Napoli (18,5), soldi a Milano (11,2%) e Roma (14,8). E se un romano su undici (8,9 per cento) quest'anno regalerà elettronica (tra cellulari e computer), per il 7,2 per cento dei milanesi il regalo sarà un libro (contro una media nazionale del 6,1).
Per quasi due milanesi su tre il Natale risentirà della crisi. Uno su tre comprerà regali più economici e uno su cinque ne comprerà meno e ne farà a meno. Un milanese su nove quest'anno per risparmiare non viaggerà. Faranno regali più economici soprattutto romani (36,5 per cento) e i napoletani (35,1), mentre risparmieranno sui viaggi i milanesi (11,3 per cento).
Un Natale di crisi che però sarà reso più dolce col panettone tradizionale, per un'iniziativa della Camera di commercio di Milano (http://www.mi.camcom.it/web/guest/panettone). Sono oltre duecento, infatti, i pasticcieri e i panettieri che hanno aderito all'iniziativa a Milano e provincia ed espongono la vetrofania con il logo in vetrina. Panettone fresco, senza conservanti e artigianale.
Il marchio "panettone tipico della tradizione artigianale milanese" è depositato presso l'Ufficio Brevetti della Camera di commercio di Milano.

Una iniziativa promossa dalla Camera di commercio di Milano, dal Comitato dei Maestri Pasticcieri Milanesi, dalle Associazioni dei pasticcieri, dei panificatori, degli artigiani e dei consumatori per un panettone artigianale milanese che deve essere realizzato secondo un regolamento tecnico con determinati ingredienti, nelle proporzioni stabilite e seguendo le tecniche della lavorazione artigianale.

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