La lotta alla corruzione nel nome di Giorgio Ambrosoli

Domani la conferenza organizzata del Centro Studi Ambrosoli presso l’Università Cattolica, dedicata all’autoregolazione etica delle categorie professionali. Il presidente Ermanno Cappa: «Ci ispiriamo agli ideali di legalità e correttezza che caratterizzarono la vita e l’opera di Giorgio Ambrosoli»

Continua a Milano il ciclo di incontri e dibattiti organizzati dal Centro Studi Ambrosoli nell’ambito del progetto anti-corruzione avviato quest’anno, con la conferenza intitolata: «Il ruolo dell’autoregolazione etica nella lotta alla corruzione», domani 20 settembre alle ore 17 presso la sede dell’Università Cattolica.

I lavori saranno aperti da Roberta Clerici, direttore della commissione scientifica del Centro Studi Ambrosoli, a cui seguirà l’intervento di Mario Unnia, politologo, che terrà una lezione sull’autoregolazione e sui valori in questione. Partendo dalla consapevolezza del problema della corruzione, la conferenza, tra i vari argomenti, vuole approfondire il ruolo dell’autoregolazione etica delle categorie professionali nella lotta alla corruzione, l’ipotesi dell'utilità di integrare le previsioni legislative che in Italia stentano a decollare e produrre riflessioni di diritto applicato.

«Il Centro Studi Ambrosoli, nato del 2009 - spiega il suo presidente, l’avvocato Ermanno Cappa - è finalizzato alla promozione e alla produzione della conoscenza giuridica, con specifico riguardo alla fase applicativa della norma e con particolare interesse per i profili etici, a disposizione della comunità.

È aperto a chi intende approfondire la ricerca giuridica connessa all’economia e alla sociologia, ispirandosi agli ideali di correttezza e legalità che caratterizzarono la vita e l’opera professionale di Giorgio Ambrosoli».

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