A Milano inviate per sbaglio 12mila multe già pagate. Il Comune: "Un errore"

Dodicimila multe notificate per errore. È accaduto a Milano dove i cittadini hanno ricevuto dei solleciti di pagamento (con tanto di messa in mora) per sanzioni risalenti al 2019. Alcuni milanesi, nonostante avessero già provveduto a saldare il conto, hanno effettuato un nuovo bonifico. Altri, invece, si sono affrettati a segnalare l'anomalia. Il Comune si è scusato con una nota pubblica garantendo comunicazioni di rettifica o annullamento ai destinatari del bonario.

Cosa è successo

Tutto è cominciato qualche settimana fa, quando le pagine social dei quartieri di Milano sono state letteralmente prese d'assalto dai cittadini che avevano ricevuto il sollecito di pagamento per multe apparentemente insolute. In molti avevano raccontato trattarsi, in realtà, di vecchie sanzioni. E per giunta, già saldate. "L'altro giorno abbiamo ricevuto una raccomandata dal Comune di Milano che sollecita (e mette in mora) per il mancato pagamento di multe del 2019 - spiega un utente su Facebook -Ci sembrava un po' strano non averle pagate e infatti, controllando nelle vecchie scartoffie, abbiamo trovato tutti i pagamenti effettuati con il sistema CBill sul c/c bancario oppure pagamenti effettuati in tabaccheria con l'apposito servizio. Probabilmente hanno un problema di collegamento tra i pagamenti e le multe. Qualcuno ha avuto lo stesso problema? Come avete risolto? Grazie per le indicazioni".

Le scuse del Comune

Molti milanesi si sono precipitati negli uffici del Comune per segnalare l'anomalia. Per fortuna, alcuni malcapitati avevano conservato le ricevute per comprovare la solvenza delle sanzioni. A fronte delle numerose contestazioni, l'amministrazione ha effettuato tutti i controlli del caso scovando un guasto nel sistema informatico.

"Un malfunzionamento del sistema informatico ha comportato l'emissione dei solleciti per multe del 2019 già pagate dagli interessati, - si legge nella nota pubblicata sul sito del Comune Milano - All'invio di solleciti che rientrino in questi casi, seguiranno comunicazioni di rettifica o annullamento del provvedimenti".