Milano, gambiano molesta passanti e aggredisce agenti con bottiglia

Lo straniero si divertiva a molestare e spaventare i passanti presenti in stazione Centrale: all’arrivo dei poliziotti, invece di scappare come hanno fatto i suoi due complici, si è scagliato contro gli uomini in divisa

Milano, gambiano molesta passanti e aggredisce agenti con bottiglia

È finito in manette per aver ripetutamente molestato i passeggeri in attesa presso la stazione Centrale di Milano e per la successiva aggressione ai danni di alcuni agenti di polizia intervenuti sul posto per fermarlo.

Protagonista dell’ennesimo episodio di violenza nell’ormai tristemente noto scalo di piazza Duca D’Aosta un gambiano di 20 anni. Quest’ultimo, nel pomeriggio dello scorso venerdì, si trovava in compagnia di altri due stranieri, coi quali si divertiva a molestare ed intimorire chiunque capitasse nelle loro immediate vicinanze. Alcuni dei passanti, infastiditi dalle intemperanze degli extracomunitari, si sono affrettati a contattare le forze dell’ordine per richiedere un loro intervento sul posto.

Sono stati gli agenti della questura di Milano a presentarsi in stazione per tentare di riportare l’ordine, ma ci sono riusciti purtroppo solo in parte. Due dei molestatori africani se la sono data a gambe levate subito dopo aver visto comparire gli uomini in divisa. Il terzo straniero, invece, evidentemente più impavido, ha stretto in mano una bottiglia di rum in vetro e, senza pensarci due volte, si è scagliato contro i poliziotti.

Il gambiano ha anche cercato di sradicare da terra un palo della segnaletica stradale, con lo scopo di utilizzarlo come arma da rivolgere contro gli agenti, ma il suo tentativo non è andato a buon fine.

Ridotto finalmente in manette, il 20enne è finito dietro le sbarre con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica